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Un "ponte" a Pavia per l'accoglienza dei migranti

10 Aprile 2017

Ultimo aggiornamento:

Lunedì 10 Aprile 2017, ore 10:05
Approvato il progetto Daraja della prefettura in partenariato con università e Asst

Il progetto Daraja, “Ponte” in lingua Swahili, della prefettura di Pavia in partenariato con l’università di Pavia-dipartimento di Scienze Politiche e Sociali e dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento e con l’Azienda socio sanitaria territoriale (Asst), è stato approvato nell'ambito del finanziamento europeo Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione per l’importo di € 222.165,90.

Gli obiettivi del progetto “Daraja” sono: 

  • favorire un accesso il più efficace possibile dell’utenza straniera agli sportelli della prefettura e diminuire i tempi di attesa per le pratiche;
  • aumentare la conoscenza del fenomeno migratorio con particolare riferimento ai richiedenti protezione internazionale;
  • garantire per i soggetti vulnerabili una precoce presa in carico da parte dei servizi territoriali e un passaggio di informazioni più puntuale e completo verso la Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale e verso il Servizio centrale Sprar per gli inserimenti in percorsi progettuali ad hoc (vittime di tratta, progetti specifici per soggetti con disagio psichico).

Il progetto, che ha durata biennale, coinvolgerà 4500 persone, quali utenti dei servizi amministrativi agli sportelli della prefettura, e altri 450 richiedenti asilo saranno seguiti dagli operatori per individuare eventuali condizioni di vulnerabilità e agire in prevenzione. Gli operatori, in numero di circa 100 unità, riceveranno adeguata formazione proprio all’interno del percorso progettuale.

Vai a: Questionario #piacerediconoscerti

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