Maggiore sicurezza per i migranti in bicicletta. Questo l’obiettivo del ciclo di incontri formativi, iniziati oggi, sul codice della strada per i richiedenti asilo e protezione internazionale, organizzati dalla prefettura di Biella, con la collaborazione della Polizia Stradale e dei gestori dei centri di accoglienza straordinaria.

Una serie di iniziative che hanno l’obiettivo di fornire nozioni primarie del codice della strada e di educazione civica rivolto soprattutto ai migranti che spesso utilizzano la bicicletta come mezzo principale di locomozione.

Sono trenta i migranti che hanno iniziato il percorso formativo presso la sede del coordinamento delle organizzazioni di volontariato della protezione civile della provincia. Il comandante della Polizia Stradale, aiutato da personale specializzato ha illustrato, attraverso degli audiovisivi le principali norme di sicurezza stradale, sulla visibilità sottolineando l’importanza dell’uso costante dei dispositivi luminosi e di pettorine munite di catarinfrangenti che, soprattutto nelle ore serali, consentono la necessaria visibilità anche da parte degli automobilisti.

Operatori e interpreti delle cooperative ospitanti dei centri di accoglienza partecipano al ciclo dei corsi formativi e per favorire l’uso responsabile della bicicletta forniranno ai migranti un kit di sicurezza comprensivo dei dispositivi di visibilità.