Ministero dell'Interno

Ministero dell’Interno

Tu sei qui

Migranti e lavori di utilità sociale, un protocollo per il comune di Carovigno (Br)

7 Aprile 2017

Ultimo aggiornamento:

Venerdì 7 Aprile 2017, ore 14:45
L'intesa, firmata ieri alla prefettura di Brindisi, riguarda i richiedenti asilo ospitati nei centri temporanei di assistenza

Un'intesa, prima del genere in ambito regionale, per rafforzare processi di integrazione dei migranti attraverso la  partecipazione volontaria e gratuita in attività a beneficio della collettività ospitante, è stata firmata ieri dal prefetto di Brindisi Annunziato Vardè, il sindaco di Carovigno, Carmine Brandi ed il rappresentante della Associazione Acuarinto.

Il protocollo interessa i richiedenti protezione internazionale, ospitati nei centri temporanei di accoglienza, e riguarderà lavori come la pulizia del verde, degli arenili, piccole manutenzioni, decoro urbano, collaborazione con associazioni del terzo settore.

Queste le principali linee di intervento: il comune  di Carovigno elaborerà il programma delle attività, d’intesa con il gestore dei centri di accoglienza,  attivando  collaborazioni anche con  associazioni del terzo settore; l’ente gestore provvederà a raccogliere le disponibilità dei richiedenti protezione internazionale  a partecipare alle attività e si farà carico di una serie di adempimenti, come la copertura assicurativa, la formazione, e le  dotazioni strumentali. La prefettura sarà costantemente aggiornata sull'attuazione dei progetti, essendo all'Utg affidata la vigilanza sull’attuazione dell’intesa nel suo complesso. 

Vardè ha sottolineato come l’intesa si miri, per un verso, a ridurre  gli spazi di inattività che, spesso inevitabilmente, connotano  la permanenza  nei centri di accoglienza, e per altro verso, a prevenire reciproche diffidenze e l’insorgere di fenomeni di intolleranza,  che finora «nella nostra provincia sono rimasti  assolutamente marginali».

Il prefetto ha anche espresso l'intenzione di estendere questo modello di collaborazione agli altri comuni che «con spirito di costruttiva collaborazione, ospitano sui loro  territori altri centri che costituiscono l’articolato sistema dell’accoglienza provinciale».                                                                                 

AddToAny