Ieri mattina il ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture Graziano Delrio, accompagnato dal comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto ammiraglio ispettore capo Vincenzo Melone, è stato in visita a Pozzallo, in provincia di Ragusa, per ringraziare quella comunità e rendere omaggio a tutti gli uomini e le donne della Guardia costiera italiana per il grande impegno profuso nelle attività di ricerca e soccorso svolte in questi ultimi anni nel Canale di Sicilia.

Ad accogliere il ministro il prefetto Maria Carmela Librizzi, il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna, il comandante direttore marittimo della Sicilia orientale Gaetano Martinez e il comandante di fregata Andrea Zanghì, in qualità di padrone di casa.

Il ministro ha incontrato sulla banchina portuale i rappresentanti delle istituzioni e organismi che a vario titolo si occupano di accoglienza ai migranti i quali hanno illustrato il sistema operativo e il dispositivo di soccorso attuato in quel Porto e all’interno dell’attiguo hotspot. Incontrando la stampa a bordo di una unità navale della Guardia Costiera, Delrio ha illustrato le attività di ricerca e soccorso coordinate in questi ultimi anni dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera, con particolare riguardo al numero consistente di più di 100.000 migranti messi in salvo soprattutto nel primo semestre dell'anno in corso.

Messo in risalto l'elevato numero di migranti sbarcati a Pozzallo, tra i quali una elevata percentuale di minori stranieri non accompagnati, nei confronti dei quali - come evidenziato dal ministro Delrio - la comunità pozzallese ha dimostrato grande spirito di ospitalità in linea con l'azione di Giorgio La Pira cui la città di Pozzallo ha dato i natali.

A conclusione della visita, seguita da tutte le Capitanerie di Porto d’Italia tramite videoconferenza, il ministro ha ringraziato il prefetto per la proficua azione di coordinamento delle varie componenti coinvolte nel sistema di soccorso, assistenza ed accoglienza.