Ministero dell'Interno

Ministero dell’Interno

Tu sei qui

Sviluppo agricolo e contrasto al caporalato, attivato il piano d'azione per la provincia di Taranto

5 Dicembre 2017

Ultimo aggiornamento:

Martedì 5 Dicembre 2017, ore 17:21
Individuati gli strumenti per sottrarre ai caporali la gestione della logistica della forza lavoro

Il “Piano d’azione per la tutela dello sviluppo agricolo ed il contrasto al caporalato” per la provincia di Taranto è stato varato questa mattina con la firma, presso la prefettura, del presidente della regione, Michele Emiliano e dal prefetto Donato Cafagna

La finalità è quella di attuare un programma articolato di interventi per lo sviluppo del “lavoro agricolo di qualità”, promuovere la legalità e la sicurezza nei rapporti di lavoro, nonchè di sviluppare iniziative di prevenzione e contrasto delle attività illecite in danno del sistema produttivo. 

Il punto di forza dell’intesa consiste nell’individuare strumenti concreti per sottrarre ai caporali la gestione della logistica – dalla domanda di forza lavoro al reperimento dei lavoratori sino al trasporto – prevedendo, viceversa, misure coordinate per garantire l’incrocio legale della domanda e dell’offerta di lavoro nelle cosiddette “Piazze di Legalità”, luoghi fisici e virtuali promossi con i sindacati e le organizzazioni di categoria, attraverso servizi di orientamento al lavoro presso i Centri per l’impiego e sportelli informativi presso gli Enti Locali.

Per la mobilità dei lavoratori agricoli verso i luoghi di lavoro la regione incentiverà convenzioni con società di trasporto pubblico e privato. Un impulso è impresso alla questione della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro attraverso attività di formazione destinate agli operatori, l’attivazione di protocolli sanitari di prevenzione e l’istituzione di presidi medico-sanitari mobili. L’obiettivo è quello di  evitare nuovi lutti ed elevare gli standard di tutela dei lavoratori. 

La regione si è impegnata a promuovere e migliorare l’accoglienza abitativa e l’integrazione degli stranieri, in particolare nell’arco jonico sud-occidentale, elaborando bandi per promuovere l’ospitalità degli stagionali in condizioni dignitose e salubri ed attivando sportelli informativi con mediatori linguistici-culturali, psicologi e personale competente. 

Facilitazioni e premialità saranno, infine, messe a disposizione in favore delle aziende inserite nelle reti di qualità certificate, anche attraverso incentivi per la dotazione di strumenti di sorveglianza e difesa passiva.
Per la gestione del complesso di interventi concordati, il presidente della regione ha indicato soggetti attuatori: la Task Force per l’Occupazione Regionale, la Sezione Regionale “Sicurezza del cittadino, politiche per le migrazioni ed antimafia sociale”, il Servizio Formazione Professionale, il Dipartimento Agricoltura e l’Assessorato ai Trasporti.

La prefettura di Taranto assumerà il coordinamento delle attività programmate dalla cabina di regia provinciale.

L’intesa è stata condivisa dall’Ispettorato del Lavoro, dall’Inail, dall’Inps, dall’Azienda Sanitaria Locale, dai Sindaci dei Comuni di Castellaneta, Ginosa, Grottaglie, Laterza, Manduria, Massafra, Palagianello, Palagiano, Sava e dalle Organizzazioni sindacali di categoria e datoriali.

AddToAny