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Lotta al lavoro nero nel reggino: oltre mille lavoratori controllati

20 Febbraio 2017

Ultimo aggiornamento:

Lunedì 20 Febbraio 2017, ore 10:41
I risultati delle operazioni di polizia illustrati dal prefetto

Nell’anno 2016 le unità interforze di Polizia, integrate da operatori della Polizia Provinciale e coadiuvate da personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro e della locale Azienda Sanitaria Provinciale, hanno condotto 38 operazioni di polizia per un controllo complessivo di 198 aziende, operanti in prevalenza nel settore agricolo, e 1062 lavoratori sottoposti a verifica (di cui 270 extracomunitari). Sono state elevate 160 sanzioni amministrative per un valore complessivo di oltre un milione e 190mila euro.

I risultati di questa azione di contrasto all'illegalità, al caporalato e al lavoro nero sono stati illustrati dal prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, insieme ai Rappresentanti delle Forze dell’Ordine e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro.

Nel dettaglio, nella Piana di Gioia Tauro, sono state eseguite 24 operazioni di polizia, controllate 132 aziende e 772 lavoratori sottoposti a verifica (di cui 236 extracomunitari), denunciate 23 persone ed elevate 118 sanzioni amministrative per un valore complessivo di Euro 498.238,45.

Nel territorio della locride, invece, 14 sono state le operazioni di polizia, controllate 66 aziende e 290 lavoratori (di cui 34 extracomunitari), denunciate 8 persone ed elevate 42 sanzioni amministrative per un valore complessivo di Euro 693.759,80.

Nel contrasto dei furti di gas metano, sono già state compiute dall'inizio dell'anno 4 operazioni di controllo tra Rosarno, Gioia Tauro e Taurianova. Sono state tratte in arresto 20 persone, alcune delle quali ritenute vicine a cosche di ‘ndrangheta e deferite all’Autorità Giudiziaria 3 persone.

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