Firmato questa mattina nella prefettura di Agrigento un Protocollo d’intesa con l'Azienda sanitaria provinciale (Asp) per l’accertamento, in via sperimentale, dell’età anagrafica dei migranti ospitati presso le comunità agrigentine.

Obiettivo del Protocollo è riuscire a dare risposte concrete alle necessità delle strutture per minori, per garantire il diritto di ogni migrante ad essere accolto e inserito nel percorso di integrazione più idoneo in relazione alle sue peculiarità. Di qui l'obiettiva necessità di accertare con maggiore precisione l’età anagrafica dei numerosi minori stranieri non accompagnati, privi di documentazione sulla loro effettiva identità e di riferimenti parentali.

Il Protocollo attiverà un percorso condotto da un’equipe multidisciplinare, composta da pediatri, psicologi e altre figure specialistiche, nei casi di ragionevole dubbio sull’età degli stranieri già inseriti presso le comunità alloggio quali minori. La procedura sarà basata su criteri di invasività progressiva e verrà condotta, in ogni suo step, nel rispetto dei diritti fondamentali dell’individuo. Dall’accertamento dell’età consegue infatti la successiva attivazione del percorso più idoneo che dovrà condurre il migrante alla progressiva integrazione, con modalità differenti a seconda che si tratti di adulti o minorenni.