Accoglienza migranti, videoconferenza alla prefettura di Trieste
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Videoconferenza, ieri pomeriggio alla prefettura di Trieste, con il dipartimento delle Libertà civili e immigrazione del ministero dell’Interno sul tema sull’accoglienza diffusa dei richiedenti asilo, sul territorio nazionale.
Sono state analizzate le situazioni dei comuni nella regione ed individuati strumenti e azioni di promozione per l’attuazione dell’accoglienza diffusa nei comuni del Friuli Venezia Giulia, nel rispetto delle capacità di ospitalità in proporzione al numero di abitanti. È emersa la possibilità di un ricambio delle attuali presenze prevalentemente maschili con un maggior numero di nuclei familiari.
Nell’anno 2016 i comuni della regione che hanno ospitato migranti riceveranno una premialità, come stabilito dal decreto interministeriale Interno – Economia dello scorso anno, che ammonta in totale a circa 2milioni 800mila euro, che i destinatari potranno utilizzare senza vincoli di destinazione per le esigenze delle proprie comunità.
Sono stati resi disponibili fondi europei per sostenere progetti di utilità sociale a favore dei comuni ospitanti che ne faranno richiesta. In questo modo i richiedenti asilo ospitati potranno rendersi utili fornendo servizi alle comunità che li ospitano e i relativi progetti saranno interamente sostenuti con fondi comunitari.
Alla riunione presieduta dal prefetto Morcone - capo del dipartimento delle Libertà civili e immigrazione - in collegamento dal ministero dell'Interno, hanno partecipato il presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Serracchiani e l’assessore regionale alla solidarietà, i quattro prefetti della regione, i rappresentanti dei comuni capoluogo e il presidente dell’Anci regionale. Nel mese di gennaio sono state calendarizzate analoghe videoconferenze, per ogni regione italiana.