Illustrati ieri in prefettura a Bari, nel corso di una riunione, presieduta dal prefetto Carmela Pagano, il piano dell’Associazione comuni italiani (Anci) sui progetti del Servizio centrale del sistema protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar).

Il piano tende a realizzare un sistema di accoglienza dei migranti condiviso con il territorio.  I comuni possono presentare un progetto su base volontaria per soddisfare l’aliquota di ripartizione prevista dal piano, in relazione alla popolazione del comune, di norma pari al 2,5 per mille della popolazione stessa.

Nel corso dell’incontro sono state discusse tutte le implicazioni derivanti dall’adesione al piano, dagli incentivi di tipo finanziario, alla “clausola di salvaguardia”, che comporta l’esenzione da nuove assegnazioni per quei comuni che abbiano soddisfatto interamente tramite un progetto Sprar le aliquote si spettanza.

Nei prossimi giorni si svolgerà la riunione del “Tavolo di coordinamento regionale per fronteggiare il flusso straordinario di cittadini extracomunitari”, in videoconferenza con il ministero dell’Interno, per fornire un ulteriore supporto operativo all’attuazione del piano.

La prefettura ha previsto un bando di gara finalizzato prevalentemente al rinnovo delle convenzioni dei Centri di accoglienza straordinaria (Cas) esistenti nell’area metropolitana, tutte scadute al 31 dicembre 2016.

Hanno partecipato all’incontro i sindaci dell’area metropolitana, i commissari straordinari dei comuni di Cassano delle Murge e Molfetta, il presidente nazionale dell’Anci.