I migranti accolti a Renon e ad Ora (Bz) potranno svolgere attività di volontariato e di pubblica utilità, in favore della cittadinanza. Lo prevedono i protocolli firmati oggi a Palazzo Ducale dal commissario del Governo per la provincia di Bolzano, Vito Cusumano, e i sindaci di Renon, Paul Lintner, e di Ora, Pichler Roland​, insieme al presidente della comunità comprensoriale “Oltradige/Bassa Atesina”, Edmund Lanziner. 

Con questa inziativa prosegue l’attività del Commissariato del Governo, d’intesa con la provincia autonoma di Bolzano e le associazioni di volontariato, per la sottoscrizione di accordi con i quali i richiedenti asilo vengono avviati a percorsi di integrazione e partecipazione alla vita sociale della comunità che li accoglie.

L’impiego dei migranti in lavori socialmente utili, promosso a livello nazionale dal ministero dell’Interno, ultimamente con il decreto legge 17 febbraio 2017, n. 13, è stato attuato in Alto Adige grazie all’impulso del commissario del Governo ed ha ottenuto la determinante collaborazione della provincia autonoma, delle comunità comprensoriali, delle amministrazioni comunali ove sono presenti le strutture dedicate all’accoglienza dei migranti e delle associazioni che gestiscono tali centri, River Equipe/Volontarius e Caritas diocesana.

Grazie all’intesa i richiedenti asilo ospitati a Renon e ad Ora, analogamente a quanto già avviene in tutti i territori ove sono state individuate strutture di accoglienza, dopo un periodo di formazione, potranno svolgere volontariamente e gratuitamente attività di carattere sociale, civile e culturale, a diretto vantaggio delle comunità ospitanti (ad esempio, collaborazione nelle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria di luoghi pubblici, delle aree verdi e degli impianti sportivi e collaborazione con particolari strutture aventi specifiche finalità sociali)