Consentire ai cittadini extracomunitari richiedenti protezione internazionale accolti a Spoleto di svolgere lavori di pubblica utilità. È questo l’obiettivo che la prefettura di Perugia, il comune di Spoleto e l’Associazione temporanea di scopo (Ats), che ha stipulato una convenzione per la gestione in provincia dei servizi di prima accoglienza, intendono perseguire con la firma oggi del Protocollo d’Intesa, salvo proroghe in vigore dal 1° luglio al 31 dicembre 2017, che permetterà ai richiedenti asilo di prendere parte, su base esclusivamente volontaria e a titolo gratuito, ad attività in favore della collettività locale, nel pieno rispetto delle norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Firmatari del documento il prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro, l’assessore del comune di Spoleto Maria Elena Bececco e il coordinatore dell’Ats Carlo Di Somma.

«Oggi la prefettura» ha detto il prefetto Cannizzaro «è costantemente impegnata in un’opera di sensibilizzazione nei confronti dei comuni, per favorire la definizione di percorsi di accoglienza e integrazione dei migranti, secondo un modello convenzionale uniforme.»

«Mi auguro» ha proseguito «che possano presto realizzarsi iniziative analoghe anche in altri comuni, alcune delle quali sono in avanzato stato di definizione.»