Isernia, vasta operazione per la lotta al caporalato e al lavoro nero
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Contrasto al caporalato e allo sfruttamento del lavoro nero. il prefetto di Isernia, Fernando Guida, ha rivolto oggi, un grande apprezzamento all’Arma dei Carabinieri, per la vasta operazione che si è conclusa con le denuncie all’ autorità giudiziaria e amministrativa di ventinove persone, titolari di imprese nei settori edile, agricolo e commerciale.
Guida ha ricevuto in prefettura il comandante provinciale, Marco Cuccuini, il comandante del nucleo investigativo, Salvatore Vitiello, il comandante della Compagnia di Isernia, Michele Carfora e il comandante del Nucleo operativo radiomobile (Nor) di Isernia, Domenico Signa.
L’attività programmata dal comando interregionale Carabinieri “OGADEN” di Napoli, ha visto l’impegno delle ventidue stazioni dislocate sul territorio dei Nor, del nucleo investigativo provinciale e del nucleo ispettorato del lavoro di Isernia.
Il prefetto Guida ha sottolineato che «il lavoro nero altera la leale concorrenza tra le imprese rischiando di escludere dal mercato proprio le imprese che operano correttamente e che sarebbero in grado di offrire prodotti e servizi migliori, a vantaggio degli operatori economici che violano abitualmente gli obblighi retributivi, contributivi e fiscali, sfruttando i lavoratori con compensi irrisori a fronte di prestazioni lavorative spesso nettamente superiori ai limiti orari massimi previsti dai contratti nazionali di categoria».
Dall’inizio dell’anno sono state concluse altre due brillanti operazioni per la tutela dell’ambiente e del patrimonio paesaggistico.
Il prefetto ha ringraziato i Carabinieri per l’attività di contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo che contribuisce a rendere il territorio più sicuro e ad accrescere la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.