Caporalato e del lavoro nero in agricoltura sono stati i temi al centro di un incontro alla prefettura di Siracusa cui hanno preso parte  Confagricoltura, Coldiretti, le Organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL e l’ente bilaterale agricolo territoriale (EBAT), insieme ai rappresentanti delle Forze dell’ordine.

Gli obiettivi individuati riguardano strumenti e procedure per:
- promuovere la legalità e la sicurezza nei rapporti di lavoro nel settore agricolo, anche attraverso la conclusione di appositi accordi;
- agevolare un incontro fra domanda e offerta di lavoro in agricoltura;
- attivare percorsi di integrazione dei lavoratori stranieri.
    
Per questi obiettivi, l’Ebat rappresenta un'istituzione che, in virtù della sua composizione bilaterale datoriale-sindacale, può fornire un valido contributo gestendo la domanda e l’offerta di lavoro agricolo. Il fenomeno risulta, infatti, lesivo sia per i lavoratori sia per le aziende che operano nella legalità, poiché costituisce una evidente forma di concorrenza sleale.

Dalla riunione è emerso che sarà costituito un tavolo ristretto che lavorerà alla redazione di un protocollo ovvero di una convenzione che – anche in collegamento con gli enti previdenziali – individui un sistema condiviso per il reclutamento di lavoratori stagionali nel rispetto della legge.