L’autore della recente aggressione a un agente di Polizia, nella stazione Centrale di Milano, è stato rimpatriato oggi nel suo Paese di origine.
Momodou Diallo, ha annunciato il ministro dell’Interno Marco Minniti intervenendo alla festa dell'Unità di Milano, «è appena partito su un volo di rimpatrio verso la Guinea-Bissau». 

Il 31enne aveva precedenti per lesioni personali, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Il 15 luglio era stato arrestato a Milano per aver ferito l’agente con un colpo d’arma da taglio. Dopo l’aggressione, aveva anche affermato di «essere disposto a morire per Allah». 
Rimesso in libertà dal Gip di Milano, era uscito dal carcere con obbligo di firma presso la polizia giudiziaria. Successivamente, la misura cautelare della firma è stata revocata ed è stato adottato il provvedimento di espulsione, come richiesto dall'ufficio immigrazione della questura. Dopo le procedure di identificazione, da parte del console della Guinea, il giovane è stato rimpatriato con un volo da Malpensa scortato da tre poliziotti.

«Quello che poteva fare il ministero dell'Interno l'ha fatto» ha precisato Minniti.