Responsabili delle strutture di accoglienza e mediatori culturali ieri nella prefettura di Isernia per le novità delle nuove procedure di gara. Il prefetto Fernando Guida ha illustrato il bando di gara emanato dalla prefettura per la selezione di nuovi centri di accoglienza che prevede una qualità dei servizi da erogare molto elevata, avvicinandosi a quella richiesta per i progetti del Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati (Sprar), per passare dalla fase della prima accoglienza a quella dell’integrazione sociale e lavorativa dei migranti, prevedendo punteggi premiali per le offerte che contemplino significative forme di integrazione.

Sarà poi importante l’apprendimento della lingua italiana da parte dei richiedenti asilo, quale presupposto per l’avvio di un percorso reale di integrazione, e l’attuazione dei protocolli per il coinvolgimento dei migranti in attività di utilità sociale, a titolo gratuito, individuate dagli enti locali.

Nel corso dell’incontro, sono state anche esaminate le iniziative per il contrasto al fenomeno dell’accattonaggio e del “lavoro nero”, ambiti nei quali i gestori dei centri di accoglienza temporanea (Cat) possono offrire un significativo contributo, operando in sinergia con le Forze dell’ordine sotto il coordinamento della prefettura. Il prefetto Guida ha suggerito ai gestori dei Cat di dotare gli ospiti di giubbotti catarifrangenti, per renderli visibili in orario notturno ai conducenti di veicoli, a tutela della loro sicurezza e incolumità e anche degli utenti della strada.