Nella mattinata di oggi, il Commissario straordinario del governo per le persone scomparse Vittorio Piscitelli, su richiesta del Comitato interministeriale per i diritti umani del ministero degli Esteri, ha incontrato Agnès Callamard, Special Rapporteur in materia di esecuzioni extragiudiziarie, sommarie o arbitrarie delle Nazioni Unite. L’interesse manifestato nei confronti dell'operazione umanitaria che l’ufficio del Commissario sta portando avanti per favorire la identificazione delle numerose vittime dei naufragi nel Mediterraneo si inquadra nella più ampia discussione, in atto da anni in ambito dell'Organizzazione delle nazioni unite (Onu), sul tema dei diritti umani e sulle scomparse “forzate o involontarie”.

All’incontro ha preso parte anche la professoressa Cristina Cattaneo, dell’università di Milano Laboratorio Labanof, coordinatrice del team di medici che hanno portato a termine la delicata attività di raccolta dei dati post mortem degli 800 migranti, vittime del naufragio del 18 aprile 2015.

Agnès Callamard, nel complimentarsi per il modello di sinergia istituzionale e di sensibilità per le problematiche della società civile che pone l’Italia all’avanguardia nel mondo, riferirà a ottobre prossimo all’Assemblea Generale Onu per caldeggiare iniziative di supporto da parte dei Paesi per azioni più efficaci di solidarietà tra i popoli.