Isernia, scambio di esperienze per integrarci meglio
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“Progetti di intercultura, di arte e di tradizioni”, è il titolo del convegno che si è svolto ieri alla prefettura di Isernia. L’evento rappresenta lo “step” intermedio nell’ambito di due iniziative complementari avviate nei mesi scorsi dalla prefettura: il progetto “tombolo: intreccio di tradizioni e culture”, finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione, che si propone di insegnare la lavorazione dell’antico tombolo isernino alle donne immigrate ospiti dei centri di accoglienza e “I colori del cuore” che vede protagoniste le giovani studentesse che imparano dalle donne migranti delle arti della lavorazione e dell’intreccio tipiche dell’Africa e dell’Asia.
I risultati di queste iniziative sono stati illustrati attraverso la proiezione di un video realizzato dagli studenti. Spazio, poi, alle esperienze concrete di integrazione socio-lavorativa e di incontro di culture con la testimonianza di Abdoulaye Mbodj, primo avvocato africano, originario del Senegal, iscritto all’Ordine degli Avvocati di Milano e di Mohamed Koach, marocchino residente ed impiegato da tempo in provincia di Isernia.
Sono intervenuti, inoltre, il vescovo della Diocesi di Isernia-Venafro, il rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale del Molise, il presidente della provincia e il sindaco di Isernia, i vertici provinciali delle Forze di polizia.