Ministero dell'Interno

Ministero dell’Interno

Tu sei qui

Immigrazione, la Conferenza europea COSAC all'hotspot di Pozzallo

8 Maggio 2017

Ultimo aggiornamento:

Lunedì 8 Maggio 2017, ore 19:25
La delegazione è stata prima in prefettura, a Ragusa, per conoscere come funziona il modello di soccorso e accoglienza

Come funziona sul piano operativo il sistema di soccorso e accoglienza dei migranti? A Ragusa, dalla prefettura alle organizzazioni umanitarie, dalla Forze dell'ordine ai volontari di protezione civile, dall'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (Easo) all'agenzia europea Frontex, tutti i soggetti, istituzionali e non, impegnati nella gestione del fenomeno hanno illustrato le diverse fasi e le attività collegate a una delegazione di 21 parlamentari dell'Unione europea (Ue), in visita nella provincia il 5 e il 6 maggio scorsi.

I parlamentari sono membri della Conferenza degli organi parlamentari specializzati negli affari dell'Unione dei Parlamenti dell'Unione Europea (COSAC).

La prima tappa della "missione" conoscitiva della delegazione, guidata dal senatore italiano Vannino Chiti e composta anche da presidenti di consigli regionali, è stata nell'ufficio territoriale del governo, dove il prefetto Maria Carmela Librizzi ha illustrato il sistema e le procedure di soccorso e accoglienza dei migranti attuati al porto Pozzallo e all’interno dell’hotspot, in linea con quanto prevede il piano provinciale di soccorso in caso di sbarchi.

Un sistema che funziona, sottolinea la prefettura, grazie alla sinergia tra le diverse fasi - come controlli sanitari, prima assistenza, identificazione, trasferimento dei migranti - spiegate dai soggetti "attuatori".

Nel vivo del modello operativo si entrati il giorno dopo con la visita all'hotspot di Pozzallo, seguita da una conferenza stampa. Lì la delegazione COSAC ha incontrato anche rappresentanti delle organizzazioni umanitarie che lavorano nel centro, tra le quali Croce Rossa Italiana, Unchr, Oim, Emergency, Save the Children, Medu, Terre des Hommes e i volontari della protezione civile, e rappresentanti dell'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO) e dall’Agenzia europea della guardia costiera e di frontiera Frontex.

Il prefetto di Ragusa Maria Carmela Librizzi (sin) e il senatore Vannino Chiti della COSAC in visita all'hotspot di Pozzallo

AddToAny