Intensificati i controlli di tutti i centri di accoglienza della provincia di Treviso, da parte delle Forze di Polizia, dell’Ispettorato del lavoro, dei Vigili del fuoco e del Nucleo della prefettura. I controlli sono stati disposti dalla prefettura che ha raggiunto l’obiettivo di garantire ai comuni ben 41 su 95, le risorse previste dal decreto legge 22 ottobre 2016, n. 193, convertito con modificazioni dalla Legge 1 dicembre 2016, n. 225, che ha disposto l’istituzione di un fondo destinato alla ripartizione ai comuni interessati di 500 euro per richiedente asilo ospitato. L’importo per la Marca trevigiana è di 1.350.000 euro da destinare alle comunità.

Si apre una nuova fase nella governance territoriale del fenomeno dell’immigrazione, che prevede un cambio di passo, con un potenziamento sostanziale della rete Sistema di protezione dei richiedenti asilo e rifugiati (Sprar ), che veda i comuni divenire, con oneri peraltro a carico dello Stato, protagonisti del sistema così da meglio modulare la distribuzione sui territori.