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Sicurezza, Minniti: «Nel 2016 diminuzione della delittuosità del 9,4% rispetto al 2015»

15 Marzo 2017

Ultimo aggiornamento:

Giovedì 16 Marzo 2017, ore 10:14
Il ministro dell’Interno risponde al Question time alla Camera dei deputati

«La contestualità delle consultazioni referendarie e delle elezioni amministrative incontrerebbe difficoltà di natura tecnica non superabili in via amministrativa». Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno Marco Minniti rispondendo alla prima di sei domande al Question time che si è svolto oggi alla Camera dei deputati.

Iniziative per assicurare lo svolgimento delle prossima tornata elettorale in coincidenza con la data fissata per i referendum in materia di lavoro

Per l'election day, ha precisato Minniti, «sarebbe inevitabile un intervento di carattere legislativo, non avendo né il governo né il ministro dell'Interno alcun potere decisionale per disporre autonomamente con strumenti amministrativi l'abbinamento delle due diverse consultazioni».

Iniziative per riattivare i canali dell'immigrazione regolare, nella forma di quote d'ingresso per motivi economici o di corridoi umanitari per i rifugiati

Il titolare del Viminale ha sottolineato che, «per gestire il fenomeno dei migranti serve un processo di governo che aiuti a farli diventare "regolari” e “regolati". Abbiamo di fronte un problema gigantesco rispetto al quale serve un progetto che punti a governare questi processi. Bisogna quindi evitare che la cattiva moneta dell'illegalità scacci quella della legalità».

Misure per garantire la sicurezza dei cittadini, con particolare riferimento alle ore notturne e ai territori fuori dai grandi centri urbani

«C'è una percezione di senso di insicurezza, soprattutto nelle aree metropolitane», ha sottolineato Minniti. Ma, ha evidenziato il ministro, «nel 2016 la delittuosità è diminuita del 9,4% rispetto all'anno precedente; limitatamente al mese di gennaio 2017, il calo è stato ancora più netto, pari al 23,2%rispetto al gennaio 2016. Confido che il provvedimento sulla sicurezza urbana potrà incrementare gli strumenti in mano ai sindaci per prevenire la diffusione della criminalità nelle citta».

Scontri che si sono verificati l'11 marzo 2017 a Napoli, nel quartiere Fuorigrotta

Per l’attività di ordine pubblico durante il corteo di protesta contro la visita di Matteo Salvini, ha dichiarato il titolare del Viminale, «va un plauso alle forze dell'ordine per il loro operato in una situazione delicata e molto complessa. Si è conseguito l'obiettivo di garantire il fondamentale diritto costituzionale della libertà di espressione, che non può essere compromesso da atti violenti».

Nel dettaglio, ha spiegato Minniti, «sono stati feriti 27 operatori delle forze dell'ordine, colpiti dal lancio di sanpietrini, bombe carta e altri oggetti contundenti da parte di un folto gruppo di manifestanti che si sono staccati dal corteo. Sono stati inoltre danneggiati 15 mezzi». A seguito dei tafferugli, ha continuato il ministro, «sono stati denunciati all'autorità giudiziaria quattro manifestanti mentre altri due sono stati arrestati. Sono in corso ulteriori attività di indagine finalizzata all'identificazione di quanti si sono resi responsabili di reati». Per l'intera giornata dell'11 marzo, ha proseguito il ministro dell’Interno, «è stato impiegato un dispositivo di sicurezza composto da oltre 900 unità di personale appartenente alla Polizia, ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza, insieme a 200 operatori provenienti dagli uffici e comandi territoriali delle stesse forze dell'ordine. A loro supporto anche operatori della Digos, della Questura e del reparto informativo dei Carabinieri ed unità specializzate: cinofile, artificieri e nuclei di pronto intervento antiterrorismo».

Possibilità per i partiti o gruppi politici organizzati di effettuare il collegamento in una coalizione di liste per l'elezione del Senato della Repubblica

Minniti ha dichiarato che, «in via interpretativa, e pur con la necessità di fare ulteriori approfondimenti, si può dire che sussista la possibilità di presentare coalizioni al Senato su base regionale».