Minori non accompagnati: a Reggio Calabria si punta all'intesa
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Semplificare le modalità di presa in carico dei minori stranieri non accompagnati durante la loro permanenza nelle strutture di prima accoglienza è l'obiettivo dell'intesa allo studio del tavolo alla prefettura di Reggio Calabria, convocato dal prefetto, Michele di Bari e a cui hanno preso parte i soggetti coinvolti nella gestione delle procedure e rappresentanti delle associazioni del terzo settore.
Nel corso della riunione, è stata esaminata la bozza di protocollo ed è stata effettuata anche una ricognizione delle esigenze legate alle peculiarità del territorio reggino.
Tra i punti discussi: l’istituzione, presso la prefettura, di un tavolo quale luogo di dialogo, soluzione di criticità e coordinamento orizzontale tra le parti; il potenziamento della rete territoriale integrata nel settore dell’accoglienza; il miglioramento delle procedure di identificazione del minore, anche al fine di accelerare il rilascio del titolo di soggiorno; l’ottimizzazione delle procedure connesse alla nomina dei tutori, prevedendo l’istituzione di un elenco di tutori volontari che possano esercitare un’azione di accompagnamento formale e sostanziale.