Unità di intenti tra prefettura di Modena e sindaci della provincia, disposti a condividere l'impegno nazionale all'accoglienza dei migranti richiedenti asilo, ampliando il modello dell'"accoglienza diffusa", nel segno della continuità con la tradizione del territorio.

Lo riferisce la prefettura emiliana, a pochi giorni dall'ultimo incontro del prefetto Maria Patrizia Paba con gli amministratori locali dei comuni della cosiddetta Area Nord del territorio, rappresentati per Unioni di comuni.

Il prefetto, dopo aver illustrato la situazione attuale, sia per quanto riguarda le linee di indirizzo nazionali che le forme di ospitalità già attive nella provincia, ha invitato, in generale, i sindaci a farsi protagonisti dell'accoglienza, con il supporto della prefettura, aderendo allo Sprar, il Sistema nazionale di protezione dei richiedenti asilo e dei rifugiati, e promuovendo altre forme, adeguate alle diverse realtà.

Nell'Area Nord saranno gradualmente trasferiti a partire dalla seconda metà di marzo alcuni richiedenti asilo, tenuto conto dell'imminente smantellamento dei moduli abitativi provvisori. Apprezzamento da parte del prefetto per la disponibilità dei sindaci, a conferma della vocazione alla solidarietà di questi territori e, al tempo stesso, segno della ripresa post-terremoto.