Presentato 'Mare calmo': come i ragazzi di Udine vedono i migranti
Temi:
Ultimo aggiornamento:
Creare uno strumento che fosse di ausilio nella campagna di sensibilizzazione in materia di accoglienza degli immigrati, ma che avesse anche una valenza educativa e potesse offrire ai ragazzi l’opportunità attraverso il confronto ed il lavoro diretto di farsi una propria idea sull’argomento. L'idea è del prefetto di Udine, Vittorio Zappalorto, che ha coinvolto i ragazzi del liceo artistico statale G. Sello. Un gruppo di allievi delle classi IV dell’Istituto ha realizzato il video “Mare calmo” che è stato presentato il 7 marzo scorso presso la sala conferenze del liceo.
Il progetto ha impegnato per quasi tre mesi igli studenti inseriti nel Progetto OIKOS con il coordinamento del prof. Marco Bordignon che assieme alla dirigente scolastica hanno subito accolto la proposta del prefetto.
Il video si compone di spezzoni tratti dai filmati della Marina Militare e dal film Fuocoammare di Gianfranco Rosi. Nella selezione delle immagini da montare, i ragazzi non hanno scelto immagini di grande impatto ma hanno selezionato volti e parole riuscendo a mettere in risalto l'aspetto umano di questa tragedia.
Intervenendo alla presentazione del video, il prefetto ha sottolineato come l’argomento sia attuale e sentito in questa regione ed in particolare nella città di Udine che “vive questo problema, è partecipe, si dedica alle soluzioni ed ha scelto di farsene carico”.