Una rete di istituzioni lavorerà per semplificare le procedure legate alla presa in carico dei minori stranieri non accompagnati ospitati nelle strutture di prima accoglienza della provincia di Potenza.

La base di lavoro è il protocollo d'intesa territoriale firmato questa mattina in prefettura dal prefetto Giovanna Cagliostro, dal presidente e dal procuratore della Repubblica presso il tribunale dei minorenni di Potenza, dal giudice tutelare del tribunale locale, dal questore, dal sindaco del comune e dai sindaci di Rapone e San Fele, dai presidenti delle commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale di Salerno e Crotone, dal dirigente dell’ufficio scolastico regionale e dal direttore dell'azienda sanitaria provinciale.

L'intesa, che è in linea con le novità introdotte dalla legge n.47/2017 sui minori stranieri non accompagnati, è funzionale a un miglior coordinamento delle modalità di presa in carico, grazie alla creazione in prefettura di un tavolo di dialogo tra i firmatari e alla realizzazione di un sistema di monitoraggio sull'accoglienza dei ragazzi.

In attuazione del protocollo, oltre alla revisione e ottimizzazione delle procedure amministrative, si punterà a:

• migliorare quelle di identificazione, per accorciare i tempi per l'eventuale rilascio di permesso di soggiorno;
• facilitare l'accesso dei ragazzi ai servizi socio-sanitari e a favorire l'inserimento scolastico;
• promuovere l'istituto dell'affido familiare.

Alla firma dell'atto, che prevede anche un elenco di tutor volontari, erano presenti anche rappresentanti ddell'Unicef, di Save the Children e di Unicef italia, di Save the Children e dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr).