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Asilo, dieci comuni del grossetano in un progetto di accoglienza sostenibile

28 Settembre 2017

Ultimo aggiornamento:

Giovedì 28 Settembre 2017, ore 12:20
L'iniziativa si propone il superamento del sistema straordinario, tramite l’attivazione di progetti SPRAR

Realizzare un sistema integrato di interventi e servizi sociali per gestire l’accoglienza e l’assistenza dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale. E' questo l'intento del protocollo siglato ieri pomeriggio, presso la prefettura di Grosseto dal prefetto Cinzia Torraco e i presidenti della società della Salute dell’area socio sanitaria grossetana e di quella delle Colline Metallifere.

I comuni che hanno aderito, attraverso appunto le rispettive società della Salute, sono quelli di Roccastrada, Castiglione della Pescaia, Scansano, Civitella Paganico, Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri e Scarlino. L'invito ad aderire sarà inviato anche agli altri comuni della provincia affinché possano valutare l’adesione al sistema di accoglienza condivisa, in aderenza al consolidato principio della leale collaborazione tra i livelli di governo interessati.

Gli interventi programmati sono finalizzati a facilitare il superamento del sistema straordinario di accoglienza tramite l’attivazione di progetti SPRAR da parte degli enti locali e loro soggetti strumentali, con l’obiettivo di garantire che l’accoglienza dei cittadini stranieri assegnati a livello provinciale avvenga in modo da minimizzare l’impatto sociale, valorizzando la consapevolezza dei diritti e dei doveri del cittadino straniero richiedente asilo, anche attraverso attività di utilità sociale.

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