Norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e focus sul contratto di lavoro nel settore agricolo, questi i temi trattati ieri nella prima lezione del ciclo di formazione "Educazione alla legalità sul lavoro" inaugurato ieri mattina nella prefettura di Arezzo.

Il prefetto Clara Vaccaro ha inaugurato il ciclo di lezioni dando il benvenuto ai primi partecipanti, circa 40 cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale ospitati in alcuni centri di accoglienza della provincia, quelli gestiti da Croce rossa italiana, dall’associazione Thaoma e dall’associazione culturale Bangladesh.

Nel discorso del prefetto il valore anche "preventivo" della formazione sulla normativa del lavoro, pre-condizione per favorire l'inserimento dei richiedenti protezione internazionale in un contesto di legalità. Rendere le persone consapevoli delle norme di settore - quello agricolo che caratterizza il territorio - è necessario per contrastare situazioni di sfruttamento o lavoro sommerso, che minano anche la sicurezza nel posto di lavoro.

Dopo il discorso di apertura il momento della didattica, affidato a referenti delle associazioni di categoria Coldiretti, Cia e Confagricoltura, e delle organizzazioni sindacali Flai Cgil, Fai Cisl e Uila.

Agli incontri successivi, che prevedono anche applicazioni pratiche in alcune aziende agricole, parteciparanno i richiedenti asilo delle altre strutture di accoglienza del territorio.