Date: 12:23 AM 2/5/00 +0100
From: dinofrisullo@iol.it
Subject: auguri per il non-compleanno del
ministro Bianco ed alt
Cari amici, non so quando compia gli anni il
ministro Bianco, ma ci sono
364 propabilità su 365, pari al 99 virgola
qualcosa per cento, che oggi
non sia il suo compleanno. E altrettante
domani e dopodomani. Dunque
sono ottime occasioni per inviargli messaggi
di non-compleanno
(ricordate Alice nel paese delle meraviglie?).
Non credo di violare la
legge sulla privacy se vi dò il suo fax:
06.46549506.
Non si tratta di auguri. Mi hanno chiesto di
farlo circolare gli amici
dei rumeni di Lucca, quelli che aprivano, da
"clandestini", il corteo
del 29 a Firenze. Perchè a quanto pare li
vogliono espellere. Peggio: il
capo della polizia Masone ha inviato al
prefetto di Lucca Tranfaglia
(altro fax per messaggi di non-compleanno:
0583.543666) e a tutti i
prefetti della Repubblica una lettera
circolare che gli chiede di
individuare, censire e segnalare gli immigrati
irregolari nelle
rispettive province. Delle due l'una: il
ministro vuol sanare tutti (ed
ho visto or ora un asino volare), oppure
s'intensificherà nei prossimi
giorni, in corrispondenza con la stretta
finale della c.d. sanatoria,
un'ondata di rastrellamenti ed espulsioni. A
cominciare da Lucca, dove i
rumeni ni questione hanno deciso, quasi tutti
con l'espulsione in tasca,
di non nascondersi, di non accettare il
consiglio paterno del ministero
di "uscire e rientrare" (già:
passando per la galera, che attende gli
espulsi in Romania come in Tunisia e altrove),
e anzi di avviare un
progetto di inserimento sociolavorativo che è
stato addirittura
accettato e finanziato dagli enti locali.
Essendo arrivati dopo il marzo
del '98, hanno anche rifiutato di darsi alla
compravendita di
certificazioni: si sono fidati di un passaggio
del "decreto flussi" del
'99 che faceva intravedere una possibilità di
regolarizzazione, e di una
vaga promessa dell'allora ministro Iervolino.
Ora vivono nel terrore
dell'espulsione, insieme alle loro famiglie.
Questo è già un caso nazionale. Deve diventare
un banco di prova per
tutti noi. Se buttano fuori i rumeni di Lucca,
che prima della
manifestazione di Firenze hanno tenuto una
bella e compatta assemblea
non nascosti in uno scantinato ma nel salone
delle riunioni della Cgil
locale, nessuno può vivere tranquillo in
questo paese.
Dunque, una marea di fax al ministro e al
prefetto!
E la costruzione di un movimento unitario a
livello nazionale, una buona
volta, perchè evidentemente dall'altra parte
non si sta fermi in attesa
che da questa parte si risolvano le varie
diatribe...
Detto questo, una piccola buona notizia, con
molti "forse". Da una
riunione sulla vicenda dei profughi kurdi è
emersa la possibilità che il
ministero dell'Interno finalmente, non solo
per loro ma per tutti i
richiedenti asilo, provveda a diramare
disposizioni che garantiscano
un'accoglienza minimamente decente
dall'ingresso fino ai tempi epocali
richiesti per la soluzione della domanda
d'asilo. Vi terrò informati
degli sviluppi in merito.
Da ultimo, vi allego il mio articolo
sull'ultimo Avvenimenti sui Cpt.
Non perchè dica nulla di nuovo, ma perchè può
essere una utile
sistemazione dei termini della questione, come
io li vedo. Spero di
portare a Torino, al convegno di oggi, alcune
proposte di merito su
quella che definirei, mutuando da Blair e
Clinton, "ingerenza
umanitaria" della società civile nei
luoghi di segregazione. In attesa
che i Cpt siano rasi al suolo, non certo con i
metodi di Blair e
Clinton...
Dino Frisullo
Ps: non avendo io ancora imparato a comporre
una mailing list (a
malapena ora so cos'è), vi chiederei di girare
questa mia mail ai
rispettivi indirizzari.
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