Date: 4:47 PM 9/7/00 +0200

From: dino frisullo

Subject: manifestazione immigrati a Roma

 

Cari amici,

invio il volantino che segna, a Roma e contemporaneamente in altre citt (come deciso il 2 settembre a Brescia), il riavvio della vertenza sui "soggiorni negati".

La vicenda si lega al pesante annuncio di una marcia di "cittadini organizzati" che all'Esquilino, a Roma, preceduti dalle retate di polizia, vorrebbero "ripulire" dagli stranieri le strade che ormai sono vissute dagli stranieri. (Ovviamente, dicono di non essere razzisti e di non voler fare politica: c' in mezzo An, Ccd...)

Chiedo a tutti di partecipare alla manifestazione romana e alle altre di domani e sabato a Brescia e altrove, e all'incontro nazionale programmato per domenica 17 settembre a Napoli, per ricostruire una soggettivit organizzata sull'immigrazione.

Il testo allegato e, per gli e-group che escludono gli allegati, riprodotto qui in basso (con probabili refusi nel "taglia e cuci", di cui mi scuso).

 

Un abbraccio a tutti

Dino Frisullo

 

 

 

COORDINAMENTO ROMANO

 

PER I DIRITTI DEGLI IMMIGRATI

 

Sede provvisoria c/o Associazione del Bangladesh, piazza Dante 14

 

Tel. 06.24407104 0339.6504639 0347.7305733 0349.8342334, fax 06.24410463

 

COMUNICATO STAMPA

 

CHI COMBATTE LA CLANDESTINITA E CHI LA STRUMENTALIZZA

 

DOMANI SIT-IN DEGLI IMMIGRATI ROMANI A PALAZZO CHIGI

 

La versione romana delle "ronde padane", che i "comitati di quartiere" dellEsquilino minacciano di praticare a partire da oggi, ha trovato unanticipazione nel rastrellamento "mirato" degli stranieri attuato questa mattina, per la seconda volta in tre giorni, da agenti di polizia in piazza Vittorio.

 

La risposta verr domani, venerd, dal sit-in convocato dagli immigrati romani dalle 11.30 alle 17.30 in largo Chigi, contemporaneamente alla riunione del governo che ha allordine del giorno i problemi dellimmigrazione. Al termine una delegazione incontrer il questore di Roma. Contemporaneamente gli immigrati manifesteranno "per il diritto alla legalit" a Brescia, Milano e in molte altre citt.

 

Le prime vittime del "degrado"sono i cittadini stranieri, decine di migliaia dei quali (cinquemila a Roma) vedono disatteso limpegno del governo di dare entro luglio risposte positive sulla legalizzazione attesa da due anni. Siamo noi che combattiamo la clandestinit e lemarginazione: altri la incentivano per usarla politicamente.

 

Dal governo ci attendiamo domani il coraggio politico di chiudere positivamente la vicenda ormai paradossale della "sanatoria infinita", e di aprire vie dingresso legale per gli immigrati e di protezione e asilo per i profughi, anche per combattere chi specula sullingresso clandestino, sul lavoro nero, sulla coabitazione forzata.

 

Le retate, i fogli di via, le manifestazioni xenofobe e gli appelli alla pulizia etnica servono solo a incancrenire i problemi. I nuovi cittadini sono ormai parte della popolazione dellEsquilino e di Roma come delle altre metropoli europee, e sapranno tutelare il proprio diritto ad esistere e a convivere pacificamente con pieni diritti, incluso il diritto di voto.

 

Roma, 7.9.2000

 

 

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