Date: 4:33 PM 3/4/01 +0100

From: Dino Frisullo

Subject: I: solidariet con manifestanti antileghisti a brescia

 

 

Non casuale la scelta di Brescia per le cariche di polizia di ieri, che segnano la vera apertura della campagna elettorale all'insegna di una "sicurezza" armata e proterva verso i diversi e i deboli.

Da Brescia quasi un anno fa, con la civilissima vertenza degli immigrati, part il primo segnale di ripresa di un movimento multicolore per una nuova cittadinanza.

Anche allora, in piazza della Loggia e pochi giorni dopo nelle strade di Roma, si tent il ricorso alla violenza di polizia. La fermezza della risposta apr la strada a una vertenza nazionale "per il diritto di esistere", che ha strappato uno ad uno alla clandestinit e al lavoro nero molte migliaia di lavoratori "stranieri".

Proprio tre giorni prima delle cariche di Brescia, ancora non a caso, alla conclusione positiva di quella vertenza si opposto un muro con l'incontro in cui, alla questura di Roma, il responsabile dell'Immigrazione al Viminale ha annunciato il blocco dell'emissione dei permessi di soggiorno per gli oltre trentamila immigrati che ancora l'attendono da oltre due anni.

Abbiamo ora, dopo i fatti di Brescia, un motivo in pi per tornare dopo dieci mesi, marted prossimo alle 15, a manifestare davanti a Montecitorio e a Palazzo Madama, davanti al parlamento i cui presidenti "garantirono" allora, prima a Brescia poi a Roma, l'esito positivo di quella vertenza.

Invitiamo tutte le strutture romane a manifestare con noi, e, se possibile, una delegazione bresciana a partecipare alla manifestazione di marted e/o all'assemblea cittadina degli immigrati che stiamo preparando per gioved prossimo.

Da Senzaconfine, dal Coordinamento romano degli immigrati, dalle associazioni dei bangladeshi, dei pakistani, degli indiani, degli albanesi, dai compagni italiani e kurdi di Azad e da me personalmente, la pi affettuosa solidariet ai compagni e alle compagne di Brescia.

 

Dino Frisullo - Roma