Date: 10:49 AM 3/11/01 +0100
From: azad
Subject: I: NEWROZ la delegazione dall'Italia,
e... (diffondere
> NEWROZ 2001
> IN TURCHIA CON IL POPOLO KURDO
> PER APRIRE IN PACE E DIGNITA' IL NUOVO
MILLENNIO
>
> Ha gi preso forma la delegazione di
osservatori di pace italiani che si
> unir in Turchia alle altre delegazioni
europee, per assistere alle
> manifestazioni popolari per il Newroz il
21 marzo.
> Hanno prenotato finora il viaggio circa
trenta persone, fra cui
giornalisti,
> sindacalisti, medici e avvocati. La
dimensione della delegazione
consentir
> agli italiani di dividersi per seguire le
due manifestazioni principali,
> nelle citt kurde di Diyarbakir e Van.
>
> A Diyarbakir la delegazione sar
raggiunta dai quattro osservatori
riminesi,
> gi partiti oggi per Istanbul nel quadro
del loro progetto di solidariet
> con gli obiettori di coscienza turchi
(per la legge disertori e
traditori):
> vedi il loro comunicato stampa qui
allegato.
>
> Nel 2000 per la prima volta il Newroz fu
autorizzato a Diyarbakir, nel
> quadro del nuovo clima consentito dalla
proposta kurda di pace e dialogo,
ma
> quest'anno i segnali non sono
incoraggianti, a partire dai divieti e dalla
> repressione che ha colpito la giornata dell'8 marzo (vedi, in
allegato,
> l'articolo del Manifesto di oggi, che
pubblica anche a pag.4 una manchette
> sulle iniziative per il Newroz). Tanto
pi importante sar la presenza
degli
> osservatori europei.
>
> E' ancora possibile prenotarsi per il
viaggio. Facciamo appello in
> particolare ai giuristi e ai
parlamentari, la cui presenza sarebbe assai
> utile: la politica italiana non pu
ridursi gi oggi a campagna
elettorale.
>
> Ecco il programma di massima della
delegazione dall'Italia.
>
> Partenza da Roma sabato 17 marzo alle
11.50 per Istanbul
> Domenica 18 e luned 19 marzo: incontri
con IHD, Hadep ed altri organismi
> della societ civile a Istanbul
> Marted 20 marzo: partenza da Istanbul
per le due destinazioni, Diyarbakir
e
> Van
> Mercoled 21 marzo: partecipazione alle
manifestazioni del NEWROZ
> Gioved 22 marzo: bilancio degli
avvenimenti ed altri incontri; eventuale
> organizzazione di una visita
rispettivamente da Diyarbakir verso Batman e
> Hasankeyf, l'antichissima citt destinata
ad essere cancellata dalle
dighe,
> e da Van verso Dogubeyazit, la cittadina
sulle falde dell'Ararat
> amministrata da una donna dell'Hadep
> Venerd 23 marzo: riunione della
delegazione a Istanbul, bilancio e
gestione
> della missione
> Sabato 24 marzo: arrivo a Roma ore 10.50.
>
> Il prezzo del biglietto A/R Roma-Istanbul
e Istanbul-Diyarbakir/Van, pari
a
> lire 673.000 comprensive di tasse
aeroportuali, va versato attraverso
> bonifico bancario dopo aver inviato la
scheda di partecipazione, compilata
> in base al modello riportato qui sotto,
alla Uiki (fax 06.42013799, mail
> uiki.onlus@tin.it ) e dopo essersi
informati dalla Uiki o da Azad
> (06.57302933, 0339.6504639, fax
06.57305132, mail ass.azad@libero.it)
sulle
> disponibilit di biglietti aerei. E'
possibile, nell'ambito delle
> disponibilit di posti, concordare
parziali spostamenti nelle date di
> partenza o di ritorno.
> Anche se teoricamente sarebbe sufficiente
la carta d'identit, meglio
> avere il passaporto valido, mentre non
occorre visto.
> Il costo della sistemazione alberghiera,
a cura degli ospiti in Turchia,
non
> superer le 30-40.000 lire a notte di
media.
> !
> Andrebbe seguito l'esempio di alcune
compagne, che non potendo partire per
> ragioni di lavoro si sono tassate per
consentire la partenza di altre
donne.
> A questo proposito: proprio il 21 marzo,
forse non a caso, saranno
> processate la dirigente del IHD di
Istanbul, avvocata Eren Keskin, e
> un'altra attivista dell'organizzazione,
per la loro difesa dei detenuti
> politici: si minaccia la chiusura della
sede dell'IHD in caso di condanna.
> Le giuriste del CODI di Roma chiedono una
presenza al processo: rif.
> 06.39737531 o 0335.6566034 avv. Simonetta
Crisci.
>
> Infine: sabato 24 marzo dalle 14 alle 22
si terr a BOLOGNA la festa
> nazionale del Newroz, nel Teatro occupato
di viale Lenin, con spettacoli
> teatrali, video, mostre, e la musica
kurda dei Koma Azin, Koma Car Navan e
> Dol u Zurna. Il biglietto d'ingresso di 10.000
lire destinato ai
profughi
> del campo di Mahmura, nel Kurdistan
irakeno. Sono previsti bus da Roma e
> Milano: informazioni e prenotazioni
presso la Uiki (06.42013576).
>
> Altre iniziative:
> a ROMA il 21 marzo sera si festeggia il
Newroz con la comunit kurda al
> Forte Prenestino,
> a NAPOLI sabato 17 marzo, dopo il corteo
internazionalista contro il
Global
> Forum (che sar aperto daklle delegazioni
kurda e palestinese: treni
> speciali previsti da Milano, con tappe
Pc-Pr-Mo-Re-Bo-Fi, e da Villa San
> Giovanni), dalle 18 alle 24 si terr il
GLOBAL NEWROZ in piazza del Ges,
> con i 99 Posse e altri gruppi.
>
> Va ricordato che questa sar la prima di
una serie di iniziative a Napoli
e
> in Campania anche in vista del processo,
che si aprir il 7 maggio a
> Benevento, contro i 17 imputati di
"danneggiamento, invasione,
interruzione
> di ciclo produttivo" etc., per
l'occupazione simbolica del locale
> stabilimento dell'Agusta, nell'estate del
2000, contro la vendita di
> elicotteri italiani alla Turchia (una
battaglia per ora vinta: la Turchia
ha
> scartato l'Agusta, ritenuta
"politicamente inaffidabile" per la forza del
> movimento di solidariet in Italia!)
>
>
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>
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> SCHEDA DI ADESIONE
> COMUNICO LA MIA DISPONIBILITA' A
PARTECIPARE, IN VESTE DI OSSERVATORE
> INTERNAZIONALE, ALLA DELEGAZIONE CHE IL
18 MARZO PARTIRA' PER LA TURCHIA
IN
> OCCASIONE DEL "NEWROZ" DEL 21
MARZO 2001
> NOME E COGNOME
:...............................
> INDIRIZZO
:.................................
> TEL-FAX
:..................................
> E-MAIL
:..................................
> ETA'
:....................................
>
PROFESSIONE:.................................
> LINGUE STRANIERE
CONOSCIUTE:......................
> PASSAPORTO VALIDO FINO AL
:......................
> EV. RAPPRESENTATIVITA' DI ASSOCIAZIONI,
PARTITI, SINDACATI, ENTI LOCALI:
>
...........................................
> EV. ESPERIENZA DI OSSERVATORE
INTERNAZIONALE IN TURCHIA O ALTROVE:
> .........................................
> EV. PREFERENZE PER DIYARBAKIR, VAN, O
ALTRE CITTA' KURDE IN TURCHIA:
> .........................................
> ALTRO
> ........................................
>
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>
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> *
> DALL'8 MARZO AL NEWROZ
> (Dino Frisullo - Il manifesto, 10 marzo
2001)
> "Nelle case e nelle strede, sul
lavoro ed in prigione, no alla violenza,
> alla soggezione e alla tortura":
all'insegna di questo slogan l'8 marzo
> decine di migliaia di donne in tutta la
turchia hanno sfidato il divieto
di
> ogni manifestazione. Erano quattromila a
Adana, seimila a Izmir, pi di
> tremila a Van, mentre in una Diyarbakir
blindata la polizia ha stroncato
> ogni accenno di riunione. A Dersim, la
citt kurda mai risollevatasi dalla
> durissima repressione degli anni '30 ed
ora minacciata di devastazione dal
> progetto di otto dighe sullo storico
fiume Munzur, non stata tollerata
> neppure una conferenza stampa, e ad Antep
e Ankara le portavoci delle
donne
> sono state fermate dalla polizia. Ma la
repressione pi dura si
registrata
> a Mersin, con cariche di blindati fra la
folla e arresti in massa fin
dentro
> la sede del partito Hadep: pi di trenta
donne sono agli arresti.
> "Sono ancora una volta le donne a
pagare il prezzo pi alto" ha detto
> Feleknas Uca, prima europarlamentare di
origine kurda, mentre il PJA
> (Partiya Jinen Azad, Partito delle donne
libere), prima formazione
politica
> femminile nella storia kurda, invocava
"un nuovo patto sociale basato
sulla
> forza delle donne e sulla capacit di
liberare, con s stesse, la societ
> intera". In molte citt si sono
indirizzati messaggi a Leyla Zana, la
> parlamentare kurda incarcerata che da
pochi giorni cittadina onoraria di
> Genova e Savona.
> Il divieto dell'8 marzo stata una
pesante prova generale in vista del
> Newroz, il capodanno kurdo del 21 marzo
che da tremila anni festa della
> primavera e della libert. Finora il
governo non ha dato risposta alla
> richiesta di autorizzazione dei promotori
delle grandi manifestazioni che
> quest'anno si terranno a Istanbul,
Mersin, Izmir e Adana, nella parte
turca,
> e nelle citt kurde di Batman, Diyarbakir
e Van. Dopo anni di repressione
> pesante e spesso cruenta, l'anno scorso
una folla di trecentomila persone
> festeggi con un'interminabile danza a
Diyarbakir il primo Newroz
> autorizzato.
> Quest'anno la situazione tesa e
incerta. Due giorni fa il tribunale
> speciale di Silopi ha clamorosamente
smentito la polizia, che aveva
> presentato una falsa lettera secondo cui
Tanis e Deniz, i due giovani
> dirigenti del partito Hadep scomparsi in
un ufficio di polizia, sarebbero
> stati "rapiti dal Pkk". La
ripresa delle sparizioni, a Silopi ma anche a
> Mardin e Istanbul, d il segno
dell'attivismo del "partito della guerra",
> come le grandi manovre in corso oltre
confine, nel Kurdistan irakeno, dove
l
> 'offensiva dell'armata d'invasione turca
potrebbe scattare proprio in
> coincidenza con il Newroz.
> Non a caso una solenne presa di posizione
dell'Assemblea nazionale del Pkk
> annunciava pochi giorni fa: "La
nostra pazienza esaurita, o libert o
> Serhildan". Serhildan in kurdo
equivale a Intifada. Tanto pi importanti
> dunque le delegazioni di osservatori che,
a garanzia di "un Newroz di pace
e
> dignit", raggiungeranno nei
prossimi giorni dall'Italia e dall'Europa le
> citt kurde.
>
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> *
> > COMUNICATO STAMPA
> >
> > VOLONTARI DELLA COMUNITA' PAPA
GIOVANNI XXIII IN TURCHIA
> > IN DIFESA DEI DIRITTI UMANI
> >
> > Rimini, 9 marzo 2001
> >
> > Una delegazione dell'Associazione
Comunit Papa Giovanni XXIII
> > composta da GIOVANNI GRANDI di
Rimini, DANIELE TRAMONTI di Faenza,
ROBERTO
> > FLORIAN di Mestre e ROBERTO DI
DONATANTONIO di Teramo (gli ultimi due in
> > servizio quali obiettori di
coscienza - Caschi Bianchi) partir sabato
10
> > marzo 2001 alla volta della TURCHIA.
> > Lo scopo principale del viaggio sar
quello di essere presenti il 21
marzo
> a
> > Diyarbakir per le celebrazioni del
NEWROZ, il capodanno curdo, come
> > osservatori internazionali.
> > La nostra attivit si inserisce nel
quadro del progetto GO-EL, che si
> occupa
> > della difesa dei diritti umani e
della promozione della democrazia e
> > dell'obiezione di coscienza in
Turchia.
> > Il primo giorno dell'anno (NEWROZ),
carico di speranze e di istanze di
> > libert per la popolazione curda,
stato vietato negli ultimi decenni e
> la
> > sua celebrazione stata occasione
di scontri e massacri. Purtroppo solo
> la
> > presenza di osservatori esterni
valsa ad attenuare la durezza della
> > repressione.
> > Tuttavia, la svolta di pace e di
dialogo annunciata dalla popolazione
> curda
> > ha consentito, il 21 marzo 2000, la
prima celebrazione legale e pacifica
> del
> > NEWROZ, con duecentomila persone
accorse a Diyarbakir.
> > Ad un anno di distanza, quella
stessa speranza che alimentava gli animi
> > durante gli ultimi festeggiamenti di
Diyarbakir pesantemente messa in
> > discussione. Il rifiuto
dell'amnistia e i massacri di prigionieri
> > politici, la rinnovata persecuzione
poliziesca e giudiziaria di
organismi
> > della societ civile, le operazioni
militari nel nord dell'IRAQ da
> > parte dell'esercito turco, rendono
necessaria una ancora pi forte
> > presenza internazionale.
> > La speranza di pace e di libert non
comunque solo del popolo curdo,
ma
>
> > fatta propria da una grande fetta
della stessa popolazione turca.
Infatti
> il
> > progetto GO-EL impegnato da anni a
sostenere in Turchia la causa di
> > giovani obiettori di coscienza (che
pagano tale loro scelta nonviolenta
ed
> > antimilitarista entrando ed uscendo
dal carcere), di giornalisti come
> NADIRE
> > MATER (gi processata per un libro
da lei scritto, censurato nel suo
paese
> e
> > di prossima uscita in Italia dove
lei sar invitata, sulla guerra in
> > Kurdistan), di sindacati e di
associazioni che, indipendentemente
> > dall'appartenenza etnica dei loro
componenti, operano in comune per un
> > concreto rinnovamento democratico e
di rispetto dei diritti umani in
> > Turchia.
> > Tutti costoro contiamo di incontrare
nel corso del nostro soggiorno ad
> > Istanbul che preceder la nostra
partenza per Diyarbakir.
> >
> > GIOVANNI GRANDI
> > DANIELE TRAMONTI
> > ROBERTO FLORIAN
> > ROBERTO DI DONATANTONIO
> >
> > Durante il nostro soggiorno in
Turchia saremo reperibili per contatti al
> > numero 0348/2488126
> > La nostra email valida fino al 31
marzo 2001 :
> progettogoel@eudoramail.com
> >
> > PROGETTO GOEL
> > C/o Associazione Comunit Papa
Giovanni XXIII
> > Via della Grotta Rossa 6
> > 47900 Rimini
> > Fax. 0541/751624
> >
> >
> >
>