Date: 1:12 PM 5/22/01 +0200
From: Dino Frisullo
Subject: METTIAMOCI IN TESTA UNA COPPOLA
ROSSA!
Rete Diritti di Cittadinanza -
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O'SUD......
Ricordate? Le elezioni del '48, e la catena di
stragi di braccianti, sgomberi di terre occupate, persecuzioni di sindacalisti,
esodo di emigranti disperati, che segu al Sud la vittoria delle madonne
pellegrine, dei mafiosi e dei podest reciclati...
Cinquant'anni dopo, questo messaggio da
Adelfia ha lo stesso sapore. Dja vu. Senza il sangue di Portella della
Ginestra e di Melissa, i notabili sono sempre gli stessi.
Nel sud, e in particolare in Puglia, il
'68 e gli anni '70 passarono come una ventata metropolitana.
Nel ventennio successivo si verificato un
processo pi molecolare e profondo. Studenti e "intellettuali di
massa" hanno scelto di non lasciare pi il meridione, di andare a vivere
nei paesi, e nel Sud profondo (la Murgia come il Nordest barese, il Salento
come la fascia costiera, per restare in Puglia) si sono moltiplicati
collettivi, centri sociali, librerie, centri d'iniziativa e di aggregazione
popolare, riviste - ben oltre i confini della sinistra politica, penso alla
"semina" di don Tonino Bello.
Sono gli anni in cui la Puglia profonda
rifiut il nucleare (come dimenticare i pomodori che macchiarono la giacchetta
di D'Alema, allora giovane e promettente consigliere regionale filonucleare?),
ferm i poligoni militari nella Murgia e argin la militarizzazione di Taranto
e Brindisi, mise in discussione la megacentrale di Cerano con il primo sciopero
"ambientalista" dei lavoratori, scosse il dominio della mafia e
dell'eroina sulle coscienze e i corpi dei giovani del Salento, port cultura
alternativa dalla Valle dei Trulli ai paesini del Gargano...
Sono gli anni in cui la Puglia ha accolto
albanesi, kurdi e kossovari in fuga, mentre un'altra Puglia li andava a
sfruttare e colonizzare. Gli anni in cui i Tatarella e i Cito preparavano la
rivincita.
Ora arrivata. La destra peggiore
compattamente al potere in Puglia (e in Sicilia, che ha vissuto una storia per
molti versi parallela, a partire dai "cento passi" che separavano
tanti Impastato da altrettanti Badalamenti). E le prime vittime, come negli
anni '50, saranno i protagonisti di un altro Sud. Gi a Taranto e Brindisi il
potere mafioso ha fatto violentemente terra bruciata di ogni esperienza di
opposizione.
Per questo il destino di Coppola Rossa deve
diventare un caso nazionale. Diceva Di Vittorio, se non sbaglio, che il grande
valore del movimento comunista al Sud fu "insegnare alle coppole a non
levarsi e inchinarsi pi quando passavano le pagliette".
Non permettiamo che quattro fascisti
riciclati gettino a terra la Coppola Rossa di Adelfia!
----- Original Message -----
From:
<mailto:cassandra.onlus@libero.it>cassandra.onlus
Sent: Tuesday, May 22, 2001 12:18 AM
Subject: URG.ISSIMO PERICOLO DI SGOMBERO AL C.S.O.A.
COPPOLAROSSA!!!
mail to
<mailto:coppolarossa_2000@yahoo.it>coppolarossa_2000@yahoo.it
PERICOLO DI SGOMBERO
AL C.S.O.A. COPPOLAROSSA!
"questo sud non in vendita" nel
sud che si vota alle destre pi grette,
populiste, intolleranti, esaltate!
Il 13 maggio Adelfia ha inondato di voti
"Cellino", candidato sindaco sostenuto ufficialmente da AN e FI,
dal MSI e da soggetti di FN, gli stessi che nei 4 anni della nostra
r-esistenza hanno spinto l'amministrazione uscente ad un immediato
sgombero. Sotto le vesti di FN hanno attaccato con bottiglie
incendiarie la struttura, hanno minacciato ripetutamente il nostro compagno
della Guinea di espulsione rapida, hanno minacciato di violenza e insultato le
compagne del centro quando si "muovevano-vivevano" il paese ... sono
riconoscibili: vigliacchi e infami!
Cellino un uomo di 67 anni, ex meticoloso impiegato comunale,
presidente del comitato feste patronali da sempre. Nei suoi comizi
apre con un urlo "all'attacco"! Prosegue con, a sua detta constatazioni
come, "bastardi comunisti che non sono morti sotto la caduta del muro di
Berlino" . Al suo insediamento al comune, parlando delle assegnazioni
e riappropiazioni dei locali comunali, riferendosi agli ex combattenti afferma
" inutile togliere il locale a quei quattro storpi, quanto tempo vivranno
ancora?" (in vernacolo). Tripudio di applausi. Parla, al comizio di
ringraziamento al Paese, del 14 maggio come giorno della rivoluzione e della piazza del municipio come
piazza ribattezzata della rivoluzione!
Chicche di un paese troppo normale?
Nel loro progamma:
sgombero del c.s.o.a. coppolarossa
e istituzione di un "Centro per la
Giovent".
La tensione altissima.
Giovani di FN frustrati da 4 anni per la
nostra r-esistenza che ora governano ben rappresentati!
GIOVEDI' 24 MAGGIO ORE 18, 9 GIORNI DOPO LE
ELEZIONI, PRIMA SEDUTA DEL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE. ALL'ORDINE DEL GIORNO LE
INVESTITURE DELLE CARICHE E DELLE COMMISSIONI E COME UNICO PUNTO TEMATICO
RECUPERO , RIQUALIFICAZIONE E UTILIZZO A FINI
SOCIALI DEGLI STABILI COMUNALI E ASSEGNAZIONE MEDIANTE CONVENZIONE A FORMAZIONI
SOCIALI, ASSOCIAZIONI, SODALIZI OPERANTI SUL TERRITORIO.
Sul territorio adelfiese solo l'ass. Cassandra
o.n.l.u.s, l'associazione da cui nato il progetto CENTRO SOCIALE in
quell'area, potrebbe per curriculum e competenze avere quella struttura in
assegnazione! In teoria non esisterebbero altre possibilit! Ma i segni
che i suddetti soggetti ci mandano (anche mimati) sono inequivocabili:
SGOMBERO!
Le ipotesi sono fondamentalmente due:
cambio della finalit d'uso (carico e
scarico d'uva);
istituzione di una commissione monocolore che
decida per le assegnazioni!
In poche parole SGOMBERO!
INVITIAMO TUTTE E TUTTI I COMPAGNI A DARCI AL
PIU' PRESTO L'ADESIONE CON RECAPITO TELEFONICO PER PROBABILI PRESIDI !
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