Date: 3:49 AM 10/23/01 +0200
From: senzaconfine
Subject: CONTRO UNA LEGGE SEGREGAZIONISTA: il
documento di Firen
Alleghiamo, rivisto nella forma, il documento
che ha concluso unitariamente la lunga e affollata riunione del gruppo di
lavoro sull'immigrazione dell'Assemblea nazionale dei Forum sociali a Firenze,
e che, letto da Ibrahim di Brescia, stato approvato con un lungo applauso
dall'assemblea plenaria il 21 ottobre.
Documenti molto simili nei contenuti erano
stati gi approvati in settembre a Caserta, nelle giornate del contro-vertice
Nato, e in ottobre a Perugia nel corso dell'Onu dei Popoli.
Questo documento impegna ora tutti i Forum
sociali territoriali, e nella sua parte finale (gli obiettivi generali di una
lotta al decreto Bossi-Fini, l'assemblea dell'11 settembre e la manifestazione
nazionale del 1. dicembre a Roma) costituisce una proposta d'iniziativa
unitaria rivolta a tutte le forze sociali, sindacali e politiche antirazziste.
La manifestazione del 1. dicembre dovr essere
preceduta da una forte e diffusa iniziativa locale (in particolare nei luoghi
simbolici del lavoro industriale e agricolo migrante, Brescia e Caserta) e da
una presenza visibile degli immigrati nell'appuntamento romano contro il WTO e
la guerra e nelle manifestazioni sindacali dei Cobas-scuola, degli altri
sindacati extraconfederali e della Fiom.
Nel documento indichiamo in particolare, come
elementi d'identit forte del movimento nato a Seattle e cresciuto a Genova,
l'assunzione del "punto di vista" dei migranti come persone intere
portatrici di diritti universali, e di conseguenza il rifiuto di sottostare ad
ogni norma o legge che neghi i diritti fondamentali, e la difesa coerente
"dei soggetti e dei luoghi che ne siano minacciati".
Va sottolineato anche l'impegno di avviare un
Osservatorio nazionale sugli atti di discriminazione e razzismo, con funzioni
di denuncia e di tutela, e una campagna specifica per la protezione e il
diritto d'asilo dei profughi di guerra, che nel dibattito si proposto di
intitolare al ricordo di Milli Gullu, la giovane donna e madre kurda uccisa dal
proibizionismo degli ingressi e dalla mafia dei trafficanti nella stiva di una
nave diretta a Crotone.
Non potendo ancora disporre di una rete
capillare e unitaria di comunicazione, chiediamo a tutti di ritrasmettere
questo documento in tutte le reti e gli indirizzari disponibili, e di
riprodurlo, diffonderlo, discuterlo e farlo vivere nelle pratiche locali.
Attachment converted: Macintosh HD:Documento dei Forum sociali sui (WDBN/MSWD) (00013AE7)