Date: 6:07 PM 11/13/01 +0100

From: senzaconfine

Subject: CONTRO IL DDL BOSSI-FINI - Il percorso di mobilitazione

 

LE DECISIONI FINALI DELLA

 

ASSEMBLEA NAZIONALE ANTIRAZZISTA

 

TENUTA A ROMA PRESSO IL VILLAGGIO GLOBALE DOMENICA 11 NOVEMBRE

 

NEL QUADRO DEL CONTROVERTICE DEI FORUM SOCIALI "UN ALTRO MONDO E' POSSIBILE"

 

 

 

Si propone a tutto il movimento antirazzista, e in particolare all'insieme dei Forum sociali, di praticare ed estendere questo percorso di mobilitazioni locali contro il ddl Bossi-Fini (e contro la sua anticipazione pratica intrecciata con il "razzismo di guerra"), fino alla manifestazione nazionale programmata per il 19 gennaio, in coincidenza con l'avvio della discussione parlamentare sul disegno di legge:

 

 

 

1. SABATO 24 NOVEMBRE:

 

GIORNATA NAZIONALE CONTRO L'APARTHEID NEL LAVORO

 

Manifestazioni gi previste a Brescia, Genova, Bologna, Caserta...

 

Collegamento esplicito con la presenza dei lavoratori migranti nella mobilitazione nazionale per il contratto della Fiom-Cgil (16 novembre) e nell'eventuale sciopero nazionale dei Cobas contro la guerra a met dicembre.

 

Al centro della giornata il rifiuto del nesso schiavistico fra lavoro e soggiorno (il "contratto di soggiorno"), la rivendicazione di una sanatoria generalizzata e di norme per la regolarizzazione permanente dei lavoratori stranieri, la lotta alla precarizzazione anche con riferimento al rischio di abrogazione dell'art.18 dello Statuto dei lavoratori.

 

 

 

2. SABATO 1. DICEMBRE:

 

GIORNATA NAZIONALE PER IL DIRITTO UNIVERSALE ALLA SALUTE E AI SERVIZI SOCIALI

 

Intreccio con le iniziative in occasione della Giornata internazionale di lotta all'AIDS (contro i monopoli farmaceutici e la privatizzazione del diritto alla salute).

 

Manifestazione gi prevista ad Ancona

 

Appello agli operatori degli enti locali e al volontariato, contro la norma del ddl Bossi-Fini che tende ad escludere da ogni prestazione sociale gli stranieri "irregolari".

 

 

 

3. SABATO 15 DICEMBRE:

 

GIORNATA NAZIONALE CONTRO LA SEGREGAZIONE DEI MIGRANTI E DEI PROFUGHI

 

Ipotesi di manifestazioni o iniziative di lotta a Bologna (dove imminente l'apertura del CPT), a Firenze e Gorizia (contro l'ipotesi di apertura dei CPT), in Sicilia (dove invece funzionano a pieno regime), alle frontiere adriatiche (dove vengono quotidianamente respinti i richiedenti asilo, destinati alla segregazione dal ddl Bossi-Fini).

 

A Roma o a Firenze, conferenza stampa di lancio dell'"Osservatorio nazionale contro la discriminazione e il razzismo" (che intanto deve avviarsi) e della campagna intitolata a Malli Gullu (la profuga kurda morta soffocata in una nave diretta a Crotone) per il diritto dei profughi di guerra alla protezione umanitaria, all'asilo e alla non-deportazione.

 

 

 

4. MARTEDI' 18 DICEMBRE:

 

GIORNATA INTERNAZIONALE PER I DIRITTI DEI LAVORATORI MIGRANTI

 

Ipotesi di meeting, gruppi di studio e sit-in, a Roma e/o in altre citt, per la firma e ratifica italiana della Convenzione Onu sui diritti dei lavoratori migranti (come da impegno assunto dalla delegazione interparlamentare italiana alla Conferenza di Durban): per le modalit della giornata internazionale e il testo della Convenzione vedi i siti <http://www.december18.net/>www.december18.net e <http://www.onuitalia.it/>www.onuitalia.it).

 

 

 

5. SABATO 22 DICEMBRE:

 

GIORNATA NAZIONALE CONTRO L'ISLAMOFOBIA E IL "RAZZISMO DI GUERRA"

 

A cavallo fra la fine del Ramadan musulmano (16/17 dicembre) e il Natale cristiano, incontri, feste, concerti e manifestazioni in tutte le citt contro le "guerre di religione", le misure legislative antiterrorismo e la persecuzione degli immigrati di religione musulmana, coinvolgendo sia l'associazionismo cristiano, sia i giuristi democratici; iniziative simboliche anche nelle chiese.

 

 

 

6. SABATO 19 GENNAIO

 

MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA CONTRO IL DDL BOSSI-FINI

 

da concordare con le altre forze sociali e politiche antirazziste sulla base della piattaforma definita negli incontri di Caserta, Perugia e Firenze, e confermata nell'assemblea di Roma, che riproduciamo:

 

per il diritto all'esistenza legale e all'emersione dalla clandestinit, oggi e in futuro, di tutti coloro che vivono e lavorano in Italia;

 

per contrapporre ai trafficanti la certezza di ingressi legali per ricerca di lavoro e per asilo;

 

per i diritti civili e politici: voto amministrativo, accesso alla cittadinanza, "civilizzazione" delle competenze per il soggiorno;

 

per l'eguaglianza di tutti gli esseri umani, a prescindere dal loro status giuridico, nell'accesso ai diritti sociali fondamentali (salute, casa, istruzione, lavoro), e per la difesa del diritto all'unit familiare;

 

per il rifiuto dei centri di detenzione, e per la garanzia in ogni caso del diritto alla difesa e al ricorso;

 

per norme di tutela per la popolazione rom;

 

per una legge organica che garantisca il diritto costituzionale di asilo.