Date: 3:57 AM 11/22/01 +0100
From: dino frisullo
Subject: R: ddl in senato
ddl in senatoA Sergio Briguglio, e ai
referenti del Social Forum
Caro Sergio,
ti scrivo con l'amicizia di sempre, e nel
tentativo di prevenire una
polemica distruttiva.
Non sono d'accordo con te, come a volte
capita: penso che stai pisciando un
po' fuori dalla tazza; per lo stai facendo
con l'impegno e la buona fede di
sempre, probabilmente perch la notte nera
per tutti, e al buio pu
succedere di sbagliare bersaglio.
Dunque. Che il sottosegretario Taormina si
metta a fare il garantista
sull'immigrazione, e spari a zero sui Cpt e
sulle espulsioni, pu
corrispondere a un suo profondo convincimento
oppure all'impulso o al
calcolo di salvare la poltrona, dopo averne
sparate di grosse. Non sto nella
mente dell'uomo, che dev'essere abbastanza
complessa. Mi pare per sbagliato
e perdente attaccarsi a lui. Forse non sar
dimesso da sottosegretario, ma
come relatore del governo sul ddl Bossi-Fini,
puoi star certo che i suddetti
(e Berlusconi, primo firmatario) lo
sostituiranno quanto prima.
Comunque non si pu chiedere n imporre a chi
ne ha chiesto le dimissioni,
per ragioni del tutto legittime oltrech
giuste, di rinunciare a questa
battaglia solo perch Taormina sull'immigrazione
si butta "a sinistra".
Intendiamoci: io resto convinto che per
limitare i danni, quando i danni
sono vita e morte di un sacco di gente, si
parla anche col diavolo (non
parlammo anche con Andreotti, dieci anni fa?).
Gli avversari o gli
interlocutori non te li scegli, e se su quello
scranno siede l'avvocato dei
rapaci, si sta attenti alla giugulare ma ci si
va a parlare. Del resto
Taormina non sar pi cinico di altri pi
"sinistri" di lui, con cui negli
anni del centrosinistra alcuni hanno
fittamente dialogato e inciuciato, coi
bei risultati che sappiamo.
Ma considerarlo la nostra ncora di salvezza,
un'altra cosa.
Quello che manca nella tua visione delle cose,
secondo me, la percezione
del conflitto che sta crescendo nel paese.
Nelle prossime settimane si
manifesta in dieci citt, e saranno decine se
non centinaia di migliaia
quelli che scenderanno in piazza da qui al 19
gennaio, quando la
manifestazione nazionale proposta dal Social
Forum potrebbe rivelarsi pari o
superiore a quella che nell'89, nel nome di
Jerry Masslo, apr un'era nuova.
Tutta questa gente chiede che il ddl
Bossi-Fini vada a mare, se possibile
insieme ai suoi firmatari tutti (con il
salvagente, loro, mica come le loro
vittime). Qualcuno sta gi pensando di
proporre un referendum abrogativo una
volta che sia approvato, e non mi sembra
un'idea malvagia, perch una
raccolta referendaria consente e impone di
parlare con un sacco di gente, e
chiss che non porti delle sorprese, perch
(Genova insegna, e anche la
guerra in corso) la gente pu anche ragionare
con la sua testa e non con
quella di Gasparri, che pure brutta da
vedere.
Ti sto semplicemente chiedendo di non tenere
conto "solo" dei numeri
parlamentari, che in s non lasciano molte
speranze. Una battaglia limpida
di opposizione, che spieghi a tutti il danno
irreparabile alla democrazia e
alla civilt di questa legge; che spieghi ai
lavoratori italiani cosa
significher per loro la libert dei padroni
di schiavizzare eserciti di
semiclandestini terrorizzati, insieme a quella
di licenziare; che spieghi a
tutti gli operatori degli enti locali, sindaci
in testa, cosa significher
costellare le citt di ghetti e smantellare
tutti i servizi
universalistici... una battaglia cos, pu
anche giungere a far saltare o
almeno a spostare gli equilibri parlamentari.
O no?
Comunque la battaglia parlamentare ha la sua
importanza, non foss'altro
perch, ripeto, ogni virgola di quella legge
coinvolge esseri umani. Dunque
la battaglia a colpi di emendamenti va fatta,
certo. Sbagli a ironizzare
per su quelli soppressivi o comunque di
opposizione netta, sui quali si
potrebbe coagulare non solo il Prc ma una
minoranza molto pi consistente,
che potrebbe addirittura, su alcuni punti,
superare lo steccato della
sinistra, se questa sapr gestire in modo
intelligente le questioni di
principio.
Comunque un blocco parlamentare di questo
tipo, anche ristretto ma coerente
sui valori, ci serve e molto, per la
"guerra di posizione" che aspetta, su
molte trincee, i migranti e i profughi (e noi)
nei prossimi anni.
Battaglie di principio a parte, sar bene che
i parlamentari (e noi con
loro) entrino poi nel merito di ogni singolo
articolo, con emendamenti "a
scalare" nell'ottica della limitazione
del danno. Su questo terreno andr
ricercata ogni possibile convergenza
"trasversale", certo. Ma senza
contrabbandare per manicaretti le possibili
aggiunte di odori a una minestra
rancida.
Siccome per tutto questo lavoro, lo dico sul
serio, il tuo contributo
indispensabile come sempre, ti chiedo di non
impuntarti sulle tue posizioni.
Siamo abbastanza onesti da riconoscere,
nell'immediato futuro, chi aveva
ragione. E comunque abbiamo bisogno di te e di
tutti.
Ti abbraccio
Dino
----- Original Message -----
From: Sergio Briguglio
To: Recipient List Suppressed:;
Sent: Wednesday, November 21, 2001 10:32 AM
Subject: ddl in senato
Cari amici,
e' cominciata stamattina l'esame del ddl
immigrazione (n. 795) in Senato.
Il relatore si e' soffermato principalmente
sul rischio di incongruenza con
l'ordinamento vigente di alcune delle sanzioni
penali previste nel testo.
La discussione prosegue oggi pomeriggio.
Inutile dirvi che siamo in un formidabile
ritardo.
Inutile dirvi anche che il nostro miglior
alleato sembra, in questa fase di
sbandamento totale delle ONG, il
sottosegretario Taormina (che rappresenta
il governo in commissione), che ritiene che
questo ddl vada completamente
riscritto.
Inutile ricordarvi che la solerte opposizione,
per ragioni che non discuto,
sta chiedendo a gran voce le dimissioni di
Taormina.
Si lotta contro la fame e contro la debolezza.
Giorni fa ho sottoposto alla vostra attenzione
una proposta di riforma del
Testo unico alternativa al ddl. Lo scopo non
e' quello di "salvare l'anima",
ma di dare alla maggioranza una chance di
modificare il testo unico (frutto
aborrito degli aborriti governi di
centrosinistra), senza dover
necessariamente seguire le corbellerie di
Bossi e Fini. Ritengo infatti che
presentare emendamenti al ddl del tipo
"l'articolo 1 e' soppresso;
l'articolo 2 e' soppresso; etc." sia cosa
formidabile se l'obiettivo e'
quello di avere i voti di Rifondazione
Comunista; meno formidabile se
l'obiettivo e' invece quello di coagulare a
favore di essi una maggioranza.
Se avete proposte migliori, fatele circolare.
Se non ne avete, suggerisco
che sulla base delle proposte che vi ho
mandato si intavoli subito una
discussione col relatore, con Taormina
(sperando che l'opposizione che ne
chiede la testa si dedichi, nel frattempo, al
nobile gioco del biliardo) e
con gli altri pezzi di maggioranza non
bossiani ne' finiani. Se, a seguito
di questa discussione, emergeranno spazi di
modifica del ddl, passeremo a
discuterne con l'opposizione.
Invito, in particolare, le associazioni del
Gruppo di Riflessione e quelle
(ACLI, FOCSIV, AGESCI, Nessun luogo e'
lontano, etc.) che hanno presentato
di recente una nota contro il ddl a reagire
immediatamente a questa mia
sollecitazione. Soprattutto, se tengono a
fruire ancora, per il futuro,
della mia collaborazione e del mio sito.
Cordiali saluti
sergio briguglio