Date: 3:12 PM 12/10/01 +0100
From: azad
Subject: DIRITTI UMANI: ANCHE NOAM CHOMSKI
"SEPARATISTA" IN TURC
Associazione AZAD per la libert del popolo
kurdo
00154 Roma c/o Villaggio globale, Lungotevere
Testaccio sncTel 06.57302933 - 339.6504639 - Fax 06.57305132 - E-mail
<mailto:ass.azad@libero.it>ass.azad@libero.it
NOAM CHOMSKI INCRIMINATO IN TURCHIA PER
"SEPARATISMO"
ANCHE ITALIANI OGGI A ISTANBUL NELLA GIORNATA
DEI DIRITTI UMANI
"L'interventismo americano",
l'ultima opera di Noam Chomski, massimo linguista mondiale e fra i pi eminenti
intellettuali negli Usa, sar sotto processo presso il tribunale speciale di
Istanbul il prossimo 13 febbraio per "istigazione al separatismo" per
aver accennato alla "pulizia etnica dei kurdi" nel capitolo dedicato
al Medio oriente. "Sono onorato di ritrovarmi complice di Chomski nello
stesso reato", ha detto Dino Frisullo, portavoce dell'associazione Azad,
processato in Turchia con sentenza tuttora sospesa.
Con la notizia dell'incriminazione di Chomski,
dell'arresto di tre studenti dell'universit Dicle (Tigri) di Diyarbakir e del
sequestro della petizione firmata da migliaia di studenti che in tutte le
universit turche chiedono l'insegnamento in kurdo, e con l'irruzione all'alba
di oggi nella redazione del settimanale di sinistra "Vatan", il
regime turco celebra la Giornata internazionale dei diritti umani.
Alla vigilia il ministro della Giustizia Sami
Turk ha annunciato il piano del governo di aggiungere altre cinque prigioni
"di tipo F" (di isolamento) alle sei gi costruite nonostante il
drammatico sciopero della fame, e di restringere le celle anche negli altri 536
carceri che ospitano quasi sessantamila reclusi, per un quinto detenuti
politici.
Oggi alle celebrazioni dell'anniversario della
Dichiarazione universale dei diritti umani a Istanbul parteciper anche la
delegazione italiana di sette giuristi, sindacalisti e giornalisti che ieri,
evitando attraverso i vicoli i posti di blocco militari, ha visitato il
quartiere di Armutlu sconvolto dalla violenta repressione dello sciopero della
fame ed ha raccolto la testimonianza di una donna arrestata e sottoposta
all'alimenbtazione forzata.
Domani incontreranno anche l'associazione dei
medici che rifiutano questa pratica, oltre agli attivisti del partito Hadep
sottoposti da mesi a una violenta repressione e alle associazioni dei profughi,
alle quali chiederanno notizie sulla sorte dei richiedenti asilo rimpatriati
dall'Europa e ultimamente anche dall'Italia.
La delegazione, di cui fa parte anche il
docente fiorentino di diritto Emilio Santoro, incontrer la stampa al ritorno
in Italia mercoled 12 dicembre, alle 8:30 a Milano Malpensa e alle 16:25 a
Roma Fiumicino.
Roma, 10.12.2001