Date: 2:03 PM 1/12/02 +0100
From: senzaconfine
Subject: APPELLO PER BOUCHAIB:
GENOVA-BRESCIA-CASABLANCA... E RI
APPELLO: GENOVA-BRESCIA-CASABLANCA... E
RITORNO!
PER IL RIENTRO IMMEDIATO DI BOUCHAIB IN ITALIA
Un giovane operaio stato espulso dall'Italia,
per aver esercitato il suo diritto democratico di manifestare contro il G-8 a
Genova. La sua vicenda ci risulta intollerabile, ed esemplare della
"apartheid giuridica" che si vuol sancire con il disegno di legge
Bossi-Fini contro cui manifesteremo abRoma il 19 gennaio.
Reggane Bouchaib, regolarmente residente in
Italia, metalmeccanico stabilmente assunto da una ditta bresciana, non
presentava certo i requisiti di "incertezza delle fonti di reddito o della
dimora" che, per la legge esistente, possono giustificare
l'accompagnamento in frontiera. Inoltre fino allo scorso luglio era
incensurato.
Era dunque pericoloso per l'ordine pubblico?
S, secondo il prefetto di Genova, che ha dato esecuzione immediata
all'espulsione comminata (ma mai notificata) a Bouchaib dopo il suo fermo,
detenzione e pestaggio nella tristemente nota caserma di Bolzaneto, a Genova, e
il procedimento penale per "resistenza a pubblico ufficiale" che ne
era derivato.
Su 87 espulsioni di cittadini stranieri in
quei giorni, solo due sono state poi convalidate dai giudici genovesi. Anche
l'espulsione di Bouchaib poteva essere annullata, se ne fosse stato informato.
Invece un controllo casuale ha spezzato la sua vita e il suo impegno civile,
rinviandolo in ventiquattr'ore in Marocco. E' ci che il governo vorrebbe far
diventare regola per tutti gli immigrati, anche i pi inseriti, come Bouchaib,
nella societ e nel lavoro.
Chiediamo al prefetto di Genova e al ministro
dell'Interno di revocare il provvedimento e consentire il rientro in Italia di
Bouchaib, testimone prezioso, fra l'altro, nell'inchiesta aperta sui fatti di
Genova. Con la stessa decisione sosterremo il ricorso che sar presentato a suo
nome dagli avvocati del Genoa Legal Forum. E se necessario, andremo a cercarlo
in Marocco, per riportarlo in quello che ormai a buon diritto il suo paese.
Vittorio Agnoletto (pres. Lila)
Claudio Sabatini (segr. gen. Fiom-Cgil)
Tom Benettollo e Raffaella Bolini (Arci
naz.le)
Dino Frisullo (segr. Senzaconfine)
Luca Casarini (portavoce
"Disobbedienti")
don Tonio Dell'Olio (pres. Pax Christi)
Giorgio Cremaschi (segr. Fiom Piemonte)
Dino Greco (segr. CdL Cgil Brescia)
Piero Bernocchi e Vincenzo Miliucci (Confed.
Cobas)
don Vitaliano Della Sala (parroco)
Gianfranco Bettin (cons. Verdi reg. Veneto)
Beppe Caccia (assessore a Venezia)
i parlamentari presenti a Genova:
Luisa Morgantini, Elettra Deiana, Graziella
Mascia, Giovanni Russo Spena, Gigi Malabarba, Tommaso Sodano, Giorgio
Malentacchi (Prc)Mauro Bulgarelli, Paolo Cento, Loredana De Petris, Francesco
Martone, Laura Zanella (Verdi)
Altre adesioni:
Radio Onda d'Urto a Brescia - 030.45670 fax
030.3771921 E-mail <mailto:urtobs@ecn.org>urtobs@ecn.org
Senzaconfine 06.57302933 fax 06.57305132
E-mail <mailto:senzaconfine@libero.it>senzaconfine@libero.it