Date: 7:55 PM 2/28/02 +0100
From: senzaconfine
Subject: CONTRO IL DDL RAZZISTA E I CPT:
10.000 IN CORTEO A PALE
SENZACONFINE
Associazione di volontariato antirazzista e
luogo d'incontro multicolore
Nuova sede in via di Monte Testaccio 23, 00154
Roma - Rif. provv. tel 06.57302933 - 339.6504639, fax 06.57305132
LA PRIMA RISPOSTA ALLA LEGGE RAZZISTA:
DIECIMILA IN CORTEO OGGI A PALERMO
INTANTO IL GOVERNO PROVA AD ANTICIPARE LA
LEGGE:
DEPORTAZIONI DALLA SICILIA, NIENTE ASILO IN
PUGLIA
Quasi diecimila palermitani, di nazionalit
italiana e non, hanno ingigantito oggi il corteo che, promosso dal Social
Forum, ha attraversato il centro storico partendo da piazza Politeama
"contro i centri di detenzione e le deportazioni, per i diritti di cittadinanza
e di asilo".
E' la prima risposta al razzismo di Stato
arrogantemente legificato oggi in Senato, dopo la grande manifestazione romana
del 19 gennaio e quelle della settimana scorsa a Verona, Caserta, Milano e
Modena. Sabato prossimo sono in programma cortei a Bologna e a Napoli e
un'assemblea cittadina a Torino, mentre domenica a Bologna si riuniranno i
forum sociali e le associazioni per programmare una risposta generale,
intrecciata alle iniziative sindacali di marzo contro il governo.
Gli immigrati romani, che hanno presidiato
quotidianamente il Senato, si sposteranno la prossima settimana davanti a
Montecitorio per protestare con ancora pi forza contro una legge che, nella
parte sulle espulsioni, gi stata dichiarata incostituzionale dalla
Cassazione.
Il ddl stato ulteriormente aggravato dagli
emendamenti governativi: esclusione degli stranieri dall'accesso alle case
popolari, riduzione degli ingressi legali dai paesi che non accettano i
rimpatri forzosi, impossibilit di ricorrere contro il diniego dei "visti
brevi", maggiori poteri attribuiti al comitato Schengen.
Ancora pi insultanti, se possibile, i
"miglioramenti" introdotti: l'accesso dei rappresentanti dell'Acnur e
deglia vvocati "autorizzati" nei nuovi centri di detenzione per
richiedenti asilo, e la possibilit di chiamare in Italia i figli maggiorenni,
ma solo se handicappati totali e in miseria. Quanto alla legalizzazione
dei/delle colf, in questi termini la prima legificazione in Italia dello
schiavismo.
Va denunciato che il governo prova intanto ad
agire come se il ddl fosse gi in vigore. E' partito oggi dal tristemente noto
centro di detenzione Vulpitta di Trapani un autobus carico di prostitute
destinate al rimpatrio in Nigeria, dove le attende la prigione e forse peggio.
E dalla Puglia giunge la denuncia dell'impossibilit di chiedere asilo per i
profughi srilankesi deportati da Catania nel campo di Borgo Mezzanone: si vuole
rimpatriare anche loro?
Roma, 28.2.02