Date: 10:46 PM 3/18/02 +0100
From: azad
Subject: L'ESODO ALLA ROVESCIA - fermato
convoglio di esuli kurd
Associazione AZAD per la libert del popolo
kurdo
00154 Roma c/o Villaggio globale, Lungotevere
Testaccio snc
Tel 06.57302933 - 339.6504639 - Fax 06.57305132
- E-mail <mailto:ass.azad@libero.it>ass.azad@libero.it
L'ESODO ALLA ROVESCIA
CONVOGLIO DI ESULI KURDI FERMATO ALLA
FRONTIERA RUMENA
SULLA STRADA DEL RITORNO VERSO L'ANATOLIA
Mentre il nuovo sbarco in Sicilia denuncia il
perdurare del dramma kurdo, sulla strada inversa un convoglio di circa 150
esuli kurdi in Europa, diretti alla frontiera turca per rivendicare il diritto
all'identit, alla pace e al ritorno, stato fermato alla frontiera
rumeno-ungherese.
Gli esuli, tutti cittadini europei, partiti il
16 marzo da Bruxelles con tappe e manifestazioni a Colonia, Duesseldorf,
Norimberga e Vienna, oggi avevano incontrato a Budapest il vicesindaco della
citt e ikl presidente della Commissione parlamentare diritti umani. Con loro
si trova anche un deputato della Pds del parlamento di Berlino.
Ripreso il viaggio con sei autobus, e passato
in serata il confine ungherese, sono stati fermati nella "terra di
nessuno" dalla polizia rumena con il falso pretesto che il loro regolare
visto di transito attraverso la Romania non sarebbe valido perch la Bulgaria,
loro tappa successiva, vieterebbe l'ingresso. Presso il posto di frontiera
rumeno, dove si sta radunando un forte contingente di polizia, stata notata
dai kurdi un'auto con le insegne dell'ambasciata turca.
L'associazione Azad si fa interprete della
pressante richiesta degli esuli di poter giungere almeno al confine turco, per
consegnare il messaggio di pace e dignit di cui sono portatori a nome di quasi
un milione di profughi kurdi in Europa, e chiede una ferma e immediata presa di
posizione delle istituzioni europee e internazionali.
(Dino Frisullo - 18.3.02, ore 22.30)
.......................................................................................................................................................................................................................................................
Ultim'ora sullo sbarco in Sicilia:
I profughi sono gi in viaggio da questa sera
sui venti autobus noleggiati dalla Prefettura di Catania. Destinazione, la
roulottopoli nell'aeroporto di Bari Palese, gi definita "un lager"
non solo dalle associazioni ma dal Siulp, quindi chiusa, ed ora riaperta in via
d'emergenza dal prefetto di Bari come "centro di transito per richiedenti
asilo". E' stata dunque rigettata la proposta, avanzata da Azad e
dall'associazionismo catanese, di riaprire l'aeroporto Magliocco di Comiso
(usato, come noto, per accogliere i profughi albanesi e giustificare la
guerra in Kossovo) e di garantire in loco, in Sicilia, l'identificazione e la
procedura di asilo. E' probabile che la Commissione per l'asilo giunga entro
poco tempo a Bari, per la procedura di "decimazione" gi vista in
precedenti occasioni. Si profila dunque l'ennesimo tentativo di deportazione.