Date: 12:03 AM 4/2/02 +0200

From: dino frisullo

Subject: Iniziative a Roma per la Palestina - PASSAPAROLA!

 

PASSAPAROLA!

INIZIATIVE A ROMA PER LA PALESTINA

 

L'assemblea tenutasi oggi, luned, davanti all'Onu in piazzetta S. Marco (piazza Venezia), dove prosegue il presidio permanente, ha deciso:

 

- di convocare per domani, marted, una MANIFESTAZIONE A MONTECITORIO, con concentramento alle 14 e partebnza alle 15 da piazza Venezia: infatti alle 15 era stata convocata d'urgenza la commissione Esteri della Camera, su richiesta di Russo Spena e Cento che, provenienti dalla Palestina, chiedono l'invio immediato di una delegazione parlamentare ufficiale nei Territori palestinesi; in serata di oggi la seduta stata rinviata a mercoled, e questo indice del disinteresse di molti deputati che non sembrano disposti ad anticipare di un giorno il rientro dalle ferie pasquali: ragione di pi per manifestare, e tenere davanti a Montecitorio un'assemblea con i deputati che ci saranno.

 

- di tenere poi, al ritorno dalla manifestazione, un'ASSEMBLEA CITTADINA alle 19, sempre al presidio davanti all'Onu, per decidere le prossime iniziative (circola la proposta di una grande manifestazione per sabato prossimo, contemporaneamente ad iniziative simili in tutte le citt, ma ovviamente potrebbe essere anticipata se si aggrava la situazione in Palestina).

 

- di proseguire il PRESIDIO PER TUTTA LA SETTIMANA in piazzetta S. Marco, giorno e notte, intorno alla tenda dove alcuni palestinesi stanno facendo lo sciopero della fame - e un gruppo di profughi kurdi hanno annunciato che si uniranno da questa sera a loro a rotazione;

 

- di avviare una PETIZIONE al governo italiano e alla Commissione europea, per chiedere iniziative immediate, ossia che facciano ci che dovrebbero fare e che centinaia di osservatori civili stanno facendo al posto loro: il testo in calce a questo messaggio, i moduli sono disponibili al tavolino in piazzetta S. Marco, si possono usare i numeri di fax 06.6784657 (Pal. Chigi) e 06.6791658 (Rappr. a Roma della Commissione europea), possibilmente dandone notizia via mail all'indirizzo <mailto:sospalestina@yahoo.it>sospalestina@yahoo.it ;

 

- di comporre rapidamente una SECONDA DELEGAZIONE IN PALESTINA che dia il cambio a quella attuale, composta prevalentemente (ma non esclusivamente) da rappresentanti istituzionali, parlamentari etc., e da medici e personale paramedico;

 

- di lanciare un APPELLO ALLA PRESENZA al presidio davanti all'Onu, specialmente nelle ore notturne e al mattino, sia per garantire la sicurezza dei compagnmi in sciopero della fame, sia per comunicare il pi possibile, dal presidio, con la citt: per questo tutto utile, dai cartelli alle mostre, dai manifesti anche scritti a mano alle foto, filmati e diapositive (e relativi impianti di proiezione), dallo scarico da Internet e agenzie di notizie e documenti (e relativa riproduzione in molte copie) al materiale documentario sulla Palestina... largo alla creativit... e poi lo stesso materiale deve circolare nei quartieri, nerlle scuole, nei posti di lavoro... abbiamo bisogno del contributo di tutti/e ! e ancora: th caldo, coperte e sacchi a pelo...

 

Buon lavoro!

 

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AL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA ROMANO PRODI

 

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SILVIO BERLUSCONI

 

Le operazioni militari in corso nei territori occupati palestinesi si configurano ormai come una guerra cruenta contro la popolazione civile, l'Autorit palestinese e le sue infrastrutture, a partire dagli ospedali.

 

Dai palestinesi, dai pacifisti israeliani, dagli osservatori europei viene la richiesta pressante di un'iniziativa internazionale che protegga la popolazione civile, costringa Israele a ritirare le truppe dai territori, riapra una prospettiva di dialogo e di pace sulla base delle risoluzioni delle Nazioni Unite.

 

Per questo vi chiediamo, nell'ambito delle rispettive responsabilit:

 

- di richiedere con fermezza il ritiro immediato delle forze armate israeliane dai territori palestinesi;

 

-  di proporre nelle sedi competenti l'invio urgente di forze internazionali d'interposizione;

 

- di inviare intanto nei territori palestinesi delegazioni istituzionali del massimo livello possibile, per affiancare lo sforzo d'interposizione e di tutela della popolazione svolto da centinaia di osservatori civili;

 

- di applicare allo Stato di Israele tutte le pressioni e le sanzioni, sul piano delle relazioni diplomatiche e di cooperazione economica, previste dallo Statuto dell'ONU e dell'Unione Europea per quei paesi che violino i diritti umani e la legalit internazionale;

 

- di intervenire sullo Stato di Israele a garanzia dell'incolumit e dei diritti democratici delle delegazioni internazionali di pace presenti e future.