Date: 1:34 AM 7/7/02 +0200
From: azad
Subject: RIECCOCI ! ....E una campagna: NEWROZ 2003
ALLA RETE DI AZAD E DELLA SOLIDARIETA' CON IL
POPOLO KURDO
Con questo messaggio Azad riprende finalmente
a comunicare via mail, dopo quasi un mese di blocco telefonico-informatico
causato da alcune bollette milionarie.
Siamo riusciti con molte difficolt a saldare
il debito e riattivare le linee. Ma questa non l'ultima delle ragioni della
necessit e urgenza di una riorganizzazione di Azad, di cui diremo pi avanti.
Nell'immediato, chiediamo a tutti/e di
contribuire al nostro sforzo di sopravvivenza e rilancio, sottoscrivendo al ccp
37077013 (PT Roma Centro) intestato ad Associazione Azad (anche usando le
tessere, nelle citt in cui sono state distribuite).
*
Entro l'estate stabilizzeremo anche i nostri
strumenti comunicativi, riaprendo il sito Internet e revisionando e aggiornando
la nostra mailing-list. Intanto, domani riceverete il bollettino informativo
"NEWROZ - NUOVO GIORNO" che riprende la sua cadenza settimanale, in
due versioni: "KURDISTAN / TURCHIA" e "KURDISTAN / MEDIO
ORIENTE". Senza attenuare la nostra tradizionale attenzione verso il
decisivo scenario turco, evidente infatti la necessit di allargare lo
sguardo nel momento in cui crescono i venti di guerra sul Kurdistan irakeno e
l'intero Medio oriente.
*
Nella riunione tenuta oggi, sabato 6 luglio,
presso il centro Ararat di Roma, si deciso di lanciare UNA GRANDE CAMPAGNA
NAZIONALE dal titolo "NEWROZ 2003". Alleghiamo, in calce a questo
messaggio, il testo dell'appello e le prime firme, raccolte nel corso della
stessa riunione.
Il testo naturalmente non definitivo ed
aperto a integrazioni e correzioni, che possono essere inviate (insieme a nuove
adesioni, che sololecitiamo caldamente) alla mail
<mailto:newroz2003@libero.it>newroz2003@libero.it.
In sintesi, gli obiettivi di questa campagna
sono:
- creare una rete unitaria, articolata in ogni
citt con organismi altrettanto unitari, che superi le dimensioni ristrette
della solidariet gi esistente: una rete di "diversi", che si
associano su alcuni punti fondamentali e condivisi: il RIGETTO DELLA GUERRA nel
Medio oriente e in particolare in Iraq, la SOLIDARIETA' ATTIVA CON LA SOCIETA'
CIVILE E CON LE VITTIME DELLA REPRESSIONE specialmente in Turchia e nel
Kurdistan turco, LA DIFESA DEL DIRITTO D'ASILO E DELLA LIBERTA' DI ESPRESSIONE
ED ORGANIZZAZIONE per la diaspora kurda in Europa,
- moltiplicare, attraverso questa rete le
iniziative unitarie locali e lo scambio ed invio di delegazioni, anche come
elemento di garanzia per gli organismi democratici kurdi minacciati di
scioglimento e criminalizzazione in Turchia;
- preparare UNA GRANDE PRESENZA DI OSSERVATORI
ITALIANI ED EUROPEI a Diyarbakir e nelle altre citt kurde in occasione del
prossimo Newroz, il 21 marzo del 2003: una presenza che, per dimensioni
internazionali e per intensit del confronto di esperienze, si riallacci agli
"incontri intercontinentali" di qualche anno fa nella Selva
Lacandona, in Chiapas.
Una volta raccolto un vasto arco di adesioni,
la campagna si doter di un suo "logo" riconoscibile e di un
programma di lavoro, e sar presentata pubblicamente (probabilmente in
settembre).
Alle organizzazioni nazionali e locali che
vorrannoa derire non si chiede naturalmente solo una firma, ma un impegno
concreto...
*
Nella stessa riunione di oggi si deciso di
avviare una riflessione su questi tre anni di mobilitazioni sulla questione
kurda, a partire da un documento che sar elaborato e fatto circolare nei
prossimi giorni dall'associazione Azad.
I sei punti sui quali si propone un bilancio e
un rilancio di campagne nazionali, insieme ai soggetti che punto per punto sono
stati o saranno disponibili, sono:
- legittimazione delle organizzazioni kurde e
affermazione dell'identit e cultura kurda in Italia
- rete di relazioni con la societ civile
kurda e presenza di delegazioni e osservatori
- campagna contro le forniture di armi ed
altre forme di sostegno al regime turco (es. dighe e grandi opere)
- denuncia della situazione carceraria e delle
violazioni dei diritti umani in Turchia
- difesa del diritto di asilo e dei diritti
sociali e civili dei profughi
- rottura del blocco della cooperazione
internazionale nel Kurdistan turco
Si tratta in realt di "lavori in
corso".
Alcuni esempi? L'urgenza di un dossier di
denuncia e di un'iniziativa unitaria nazionale contro la moltiplicazione dei
rigetti dell'asilo. L'ormai imminente processo di Benevento per la vertenza
(vinta) contro le forniture di elicotrteri italiani. La necessit di riprendere
una mobilitazione nazionale (anche estendendo la rete di "adozioni a
distanza") sulle condizioni di detenzione dei prigionieri politici,
dall'isolamento di Abdullah Ocalan ai drammatici esiti dello sciopero della
fame. La necessit di rompere ils ilenzio sulla messa fuorilegge del PKK in
Europa e sul tentativo del governo turco di estendere all'Europa il proprio
modello, rivendicando la criminalizzazione come "fiancheggiatrici del
terrorismo" di una lunga lista di organizzazioni (fra cui Azad). La
necessit di allargare lo sguardo al rifiuto della guerra in tutto il Medio
oriente, con le convergenze possibili e necessarie (Palestina, Kurdistan,
lotta all'embargo e alla guerra in Iraq...
*
Per quanto riguarda Azad, che anche per
affrontare un periodo prevedibilmente duro e difficile deve operare
una trasformazione da "rete" abbastanza informale ad associazione stabile
e riconoscibile, si propone un INCONTRO NAZIONALE (aperto, come sempre, anche a
chi collabora o vuole collaborare dall'esterno con Azad) PER DOMENICA 28 LUGLIO
A FIRENZE. Da ogni citt attendiamo un segnale positivo o negativo a questa
proposta.
*************************************
Riproduciamo infine la bozza di appello per la
campagna "Newroz 2003".
CAMPAGNA
NEWROZ 2003
PACE E DEMOCRAZIA IN KURDISTAN E NEL MEDIO
ORIENTE
ASILO E LIBERTA' PER GLI ESULI KURDI
21 MARZO 2003: MILLE INIZIATIVE IN ITALIA,
MILLE OSSERVATORI ITALIANI IN KURDISTAN!
Il ricchissimo tessuto di societ civile
cresciuto in questi anni in Kurdistan,
promessa e speranza di democrazia per
l'Anatolia e tutto il Medio oriente,
rischia di essere travolto dalla spirale della
repressione in Turchia
e dal nuovo incendio di guerra che investe il
Medio oriente e minaccia l'Iraq.
Ne testimonianza la ripresa dell'esodo
kurdo, oramai vera e propria pulizia etnica,
che proietta decine di migliaia esuli in
un'Europa che tende a negare a loro protezione ed asilo,
ed a negare identit e legittimit alla loro
cultura e alle loro organizzazioni.
CONTRO LA GUERRA IN MEDIO ORIENTE
CONTRO LA REPRESSIONE E LA PENA DI MORTE IN
TURCHIA
PER IL DIRITTO DI ASILO E DI ESPRESSIONE DEI
KURDI IN EUROPA
CI IMPEGNAMO A PROMUOVERE
UNA GRANDE CAMPAGNA NAZIONALE ED EUROPEA
CON INCONTRI, DELEGAZIONI E INIZIATIVE
ARTICOLATE IN OGNI CITTA',
VALORIZZANDO E CREANDO OVUNQUE ORGANISMI AMPI
E UNITARI.
UNA CAMPAGNA PROIETTATA NELLA COSTRUZIONE DI
UNA FORTE PRESENZA SOLIDALE A DIYARBAKIR E NEL
KURDISTAN
IL 21 MARZO 2003, IN OCCASIONE DELLA
FESTIVITA' DEL NEWROZ.
Prime adesioni:
Associazione Azad, Associazione per la pace
(Roma), Donne in nero (Roma), Un ponte per (Napoli),
Comitato Golfo, redazione di Guerre e Pace,
Coordinamento giuristi democratici,
Comitato sardo di solidariet con il popolo
del Kurdistan, Ciac di Parma
Adesioni: E-mail newroz2003@libero.it