Date: 10:24 AM 4/4/03 +0200

From: dino frisullo

Subject: PROFUGHI DI GUERRA: LETTERA APERTA AI DEPUTATI

 

LETTERA APERTA AI DEPUTATI DELLOPPOSIZIONE

 

Cari amici,

 

non ho ancora letto la mozione approvata dalla Camera sugli aiuti umanitari, e non la legger. So gi cosa contiene: qualche peloso impegno volto pi al business della ricostruzione che allaiuto. E soprattutto, il contenimento (quando il linguaggio tradisce! gergo da vecchia psichiatria), cio il concentramento dei profughi nei campi predisposti allinterno o ai bordi dellarea in guerra.

 

Si tratta di una inaudita regressione giuridica, culturale e politica.

 

E la prima volta che in occasione di un conflitto qualcuno che sia la Ue o un singolo paese o parlamento si arroga il diritto di confinare forzosamente chi fugge, in violazione del diritto internazionale che sancisce, in questi casi, il diritto e la libert di fuga. E la prima volta che lItalia non si dota di un provvedimento di protezione umanitaria, contando evidentemente di respingere o deportare i fuggiaschi (come gi avviene a man salva dai porti adriatici) verso i luoghi di contenimento. E la prima volta che paesi che in qualche modo riconoscono il diritto dasilo delegano, in occasione duna guerra, il "lavoro sporco" di guardiana a paesi privi delle stesse garanzie ed anzi spesso avversi ai profughi (Turchia, Siria, Iran, Giordania).

 

Credo che voi abbiate sottovalutato, in questi giorni convulsi, la gravit di questa decisione.

 

Rispetto profondamente il dibattito aperto nellopposizione sul cessate il fuoco. Se volete, esplicito anche il mio pensiero: credo anchio che il primo atto umanitario debba essere limmediata sospensione dei combattimenti. Ma questo dibattito ha ovvie connessioni, anche pratiche (corridoi umanitari etc.), con gli aiuti in loco. Cosa centra la protezione in via di principio e di fatto dei profughi, il cui esodo tuttora incerto nella misura ma gi in corso e continuer comunque nel lungo dopoguerra, che oggi si sospenda o no il conflitto?

 

Con Amnesty International e Medici senza frontiere, lassociazionismo antirazzista vi aveva chiesto di concordare uno specifico provvedimento sulla protezione dei profughi di questa guerra, serio ed attento almeno quanto quello sui profughi ex jugoslavi del 92, che fra mille travagli salv vite umane e consent pratiche positive daccoglienza. Un provvedimento che potesse aprire contraddizioni anche in settori della maggioranza, e magari passare, attraverso la pressione dell'associazionismo cristiano.

 

La scelta di non stralciare, ma anzi di vincolare nelle vostre mozioni la questione della protezione umanitaria dei profughi e quella della conduzione della guerra, ha consentito alla maggioranza di appiattirsi sulla posizione leghista e blairiana. E di farne, oggi e domani, bandiera e coperta per le pratiche espulsive e repressive della polizia di frontiera e per la reiterazione, ora con avallo parlamentare, di quelle deportazioni collettive che spesso siamo riusciti a bloccare grazie anche all'impegno di alcuni di voi.

 

Io spero, e vi chiedo, che vi sia la possibilit di riaprire questo capitolo in parlamento. Se cos non fosse, si sar scritta una bruttissima pagina non solo sul versante della guerra, ma su quello delle garanzie fondamentali delle persone.

 

Con i migliori saluti

 

Dino Frisullo (Associazione Senzaconfine)