Date: 9:51 AM 9/17/97 +0100
From: Sergio Briguglio
Subject: richiesta di aiuto sul ddl
immigrazione
Cari amici,
serve un vostro intervento immediato. Oggi si
vota in Commissione
sull'articolo 8 (respingimenti).
I punti cruciali (che il Governo non vuole accettare
o vuole accettare solo
in parte) sono i seguenti:
1) diritto di ricorso (non sospensivo) contro
il respingimento e - connesso
con questo - provvedimento di respingimento
scritto e motivato. Il Governo
e' assolutatamente non disponibile.
2) limitazione degli obblighi del vettore
relativamente al rimpatrio dei
respinti al caso di mancata segnalazione da
parte del vettore stesso di
presenza a bordo di straniero privo di
documenti validi per l'ingresso (il
rischio e' che il vettore stesso impedisca l'imbarco
di stranieri che
aspirano a chiedere asilo, volendo detto
vettore evitare di incorrere
nell'obbligo di rimpatrio in caso di
respingimento; nell'ipotesi piu'
rosea, sarebbe lo stesso vettore ad esaminare
l'ammissibilita' della
domanda d'asilo, allo scopo di non imbarcare
coloro per i quali tale
ammissibilita' sia dubbia. Si affida cosi' al
vettore un compito che deve
essere di pertinenza della Commissione
nazionale per l'asilo!). Il Governo
su questo ha accettato solo di introdurre una
norma di salvaguardia sul
diritto di asilo, che pero' e' blanda e
imprecisa, e nulla modificherebbe
nei comportamenti del vettore.
3) istituzione di centri di assistenza e
informazione ai valichi di
frontiera, ai fini dell'informazione degli
stranieri che intendono fare
ingresso in Italia riguardo ai loro diritti
(in particolar modo, il diritto
d'asilo) e della presentazione di ricorsi
(vedi punto 1), con
posizionamento, negli aeroporti, nella zona di
transito (consultabili,
cioe', dallo straniero, anche prima che il
respingimento abbia avuto
luogo). Il Governo accetta l'istituzione (non
ai fini dell'assistenza per
la presentazione di ricorsi (vedi punto 1)),
ma limita la previsione sul
posizionamento nella zona di transito ai soli
casi in cui cio' e'
possibile.
Vi prego di osservare come il principio di non
refoulement sia previsto,
all'art. 17, per il solo caso di espulsione (e
non per il respingimento) e
per i soli rischi di persecuzione personale (a
prescindere, cioe',
dall'esistenza di situazioni di violenza
generalizzata). Mi sembra quindi
che non risultino adeguatamente tutelati ne'
il diritto d'asilo, ne'
l'incolumita' delle persone.
Conto sul vostro intervento (sul Governo e sui
gruppi di maggioranza).
Saluti
Sergio Briguglio