Date: 12:14 PM 9/22/97 +0100

From: Sergio Briguglio

Subject: riunione di maggioranza ddl immigrazione

 

Cari amici,

 

Oggi alle ore 15 si svolgera' una riunione di maggioranza decisiva sui nodi

del ddl (espulsioni, ingressi per lavoro, diritto di voto). Includo nel

messaggio (a beneficio di chi ha problemi nel decriptare i files allegati)

un promemoria su espulsioni e ingressi per lavoro. Non aggiungo

considerazioni sul diritto di voto, per il semplice fatto che su quel punto

il ddl non ha bisogno di emendamenti tecnici.

 

Spero che il promemoria possa esservi utile al fine di fare pressione su

Governo e gruppi. Inutile dirvi che queste pressioni devono essere fatte

entro le ore 15!

 

Amnesty International si e' mossa molto bene sulla questione

"respingimenti". Spero che le altre associazioni non siano da meno.

 

Tenete presente il fatto che e' sufficiente che qualcuno proponga - che so

io - il reato di clandestinita', perche', in mancanza di reazioni di segno

contrario, appaia immediatamente come buona linea di mediazione il lasciare

immutato il pessimo testo del ddl. E' necessario fare la voce grossa. Con

tutti. Anche con i politici tradizionalmente vicini.

 

Fate vedere chi siete!

 

Cordiali saluti,

 

Sergio Briguglio

 

 

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PROMEMORIA PER LA RIUNIONE DI PALAZZO CHIGI DEL 22/9/97

 

 

Espulsioni

 

Art.11

 

1) L'esame del ricorso deve essere completato prima che l'allontanamento

dal territorio nazionale abbia luogo (utilizzando - se necessaria! -

l'adozione del provvedimento di custodia di cui all'articolo 12).

 

Emendamento corrispondente: 11.13 (o, equivalentemente, 11.25)

 

 

2) L'esame del ricorso deve riguardare il merito del provvedimento (con

riferimento alla tutela dei diritti fondamentali e/o delle condizioni di

radicamento effettivo nella societa').

 

Emendamento corrispondente: ultimo periodo dell'emendamento 11.4 ("Il

pretore accoglie o rigetta il ricorso anche in considerazione del grado di

inserimento sociale, familiare o lavorativo raggiunto dallo straniero e del

rischio che l'allontanamento dello straniero metta in pericolo il godimento

di diritti fondamentali della persona.").

 

 

Art.12

 

1) E' necessario prevedere il rilascio, allo scadere dei termini per la

custodia, di un permesso di soggiorno temporaneo utilizzabile per lavoro e

studio allo straniero per il quale non sia stata eseguita l'espulsione.

 

Emendamento corrispondente: 12.4.

 

 

Artt.19 e 20

 

1) Deve essere prevista l'istituzione obbligatoria di liste nei Paesi di

emigrazione, tenute dalle Rappresentanze italiane, con graduatoria fondata

sull'anzianita' di iscrizione.

 

Emendamento corrispondente: 19.1

 

2) Deve essere prevista la possibilita' di entrare in Italia per cercare

lavoro, anche senza sponsorizzazione, sebbene nei limiti delle quote

fissate appositamente dal Governo nei decreti di programmazione

 

Emendamenti corrispondenti: 19.10, 20.1.

 

(In alternativa, una buona soluzione puo' essere raggiunta con la seguente

ristrutturazione dell'Art.21, proposta a Guelfi e alla Turco:

 

- Il Governo, nell'ambito della programmazione, fissa una quota di ingressi

finalizzati all'incontro diretto tra domanda e offerta di lavoro, anche

sulla base delle indicazioni di Regioni ed enti locali.

 

- Per i primi sessanta giorni i relativi visti di ingresso vengono

rilasciati a fonte di sponsorizzazione anche a stranieri non iscritti in

liste.

 

- Scaduto tale limite, se la quota limite non e' stata raggiunta, entrano

(eventualmente scaglionati nel tempo) gli iscritti nelle liste, in cerca di

lavoro, e ottengono un permesso per lavoro subordinato di durata

significativa (almeno un anno), rinnovabile con gli stessi criteri

dell'usuale permesso.

 

- Per assicurare la corretta destinazione dei flussi in ingresso, si puo'

stabilire che le misure di assistenza in favore del lavoratore in cerca di

lavoro siano limitate alla Regione o all'ente locale sulla base della cui

indicazione l'ingresso e' stato programmato.)