Date: 10:38 AM 1/9/98 +0100

From: Sergio Briguglio

Subject: ddl immigrazione

 

Cari amici,

ieri e' stato approvato in Commissione, senza modifiche, il ddl

immigrazione. Dal nostro punto di vista, l'iter al Senato del ddl e' da

considerarsi, fino ad oggi, fallimentare: non abbiamo avuto la forza di

convincere una maggioranza di centro-sinistra decisamente piu' forte di

quella presente alla Camera riguardo alla necessita' di emendare un testo

ancora, in molte parti, pessimo. Abbiamo pero' avuto (e dovremmo farne

tesoro) una dimostrazione "in vivo" di come funzionera' il rapporto

Governo-Parlamento se la riforma della Bicamerale sara' varata cosi'

com'e': si prospetta infatti una situazione in cui il Governo avra' poteri

molto piu' forti rispetto alla definizione dei lavori parlamentari; sara'

costituzionalizzata, in particolare, la facolta' di imporre il voto su un

provvedimento legislativo nella forma presentata o accettata dal Governo,

se entro un limite di tempo prefissato il Parlamento non sara' stato in

grado di deliberare. Tutto questo naturalmente non mi scandalizza se si

discute di quote-latte o di caccia e pesca. Se invece si discute di diritti

e di liberta' fondamentali, c'e' da rabbrividire; ne' piu' ne' meno di

quanto rabbrividiamo oggi nel valutare i risultati di questo esperimento

"in vivo", in cui la maggioranza (frange garantiste e idealiste incluse) ha

deciso di piegarsi alla prevaricazione istituzionale del Governo: oggi per

libera e colpevole scelta, domani per il dettato della Costituzione.

Si puo' salvare qualcosa? Si', stando alle dichiarazioni del relatore e di

altri esponenti della maggioranza riguardo alla possibilita' di approvare

ordini del giorno che impegnino il Governo a colmare certe lacune del ddl

con lo strumento del regolamento di attuazione.

Vi ho inviato il testo di alcune proposte per questi ordini del giorno. Ne

discutero' nei prossimi giorni con Guelfi e, spero, con Guerzoni. Le stesse

proposte ho inviato a Russo Spena (Rifondazione) e a Manconi (Verdi). Altre

proposte vengono da Paolo Bonetti, e saranno discusse con gli stessi

interlocutori.

L'assenza di suggerimenti (con qualche eccezione) da parte vostra mi fa

credere che ci sia una perfetta consonanza tra tutti riguardo ai contenuti.

La cosa non mi meraviglia, perche' quanto proposto corrisponde alle cose

che ci diciamo ormai da un anno e mezzo. Conto sul vostro impegno perche'

questa consonanza si traduca in azioni di pressione su Governo e

maggioranza. Perche' queste azioni di pressione sortiscano effetti e'

indispensabile che abbiano luogo entro lunedi' (entro martedi' mattina su

Guerzoni) e che ad esse corrispondano prese di posizione pubbliche.

Segnalo, a mo' di esempio, un ottimo articolo di Alioune della CGIL sul

Manifesto del 2-1-98, nel quale si definisce indispensabile la

regolarizzazione degli stranieri attualmente presenti in Italia.

Se il Governo accetta e la maggioranza vota certi ordini del giorno, ha

anche senso aderire alla proposta (che viene da ambienti PDS) di costituire

un tavolo di confronto sulla stesura del regolamento e, piu' tardi, dei

decreti correttivi. Altrimenti, sento puzza di bruciato: lo stesso odore

che c'era ai tempi del tavolo di confronto presieduto dalla Turco durante i

lavori della omonima commissione; lo stesso odore dell'icontro al CNEL con

Napolitano e la suddetta Turco.

Inutile dire che in tutta questa faccenda un ruolo particolare possono

giocarlo ARCI, ACLI, CGIL, CISL, UIL, Migrantes e Caritas Nazionale, Rete

Antirazzista. Inutile dire che non si baratta una legge scadente con

qualche mediocre provvedimento transitorio su un gruppo di profughi...

 

Cordiali saluti,

sergio briguglio