Date: 2:25 PM 1/9/98 +0000

From: Sergio Briguglio

Subject: lista di distribuzione e disegno di legge immigrazione

 

Cari amici,

ho inserito nella mia lista di distribuzione gli indirizzi di E-mail di

molte sedi ARCI. Verrete cosi' tempestati da informazioni sulle vicende

politico-legislative in materia di immigrazione. In appendice includo il

messaggio che ho inviato alla preesistente lista stamattina. Invio

anche, un po' per informazione e un po' per prova, il documento a cui

faccio riferimento nel messaggio. Dovrebbe essere facilmente leggibile

sia con Word per Windows, sia con Word per MacIntosh.

Qualora aveste difficolta' (di carattere informatico, naturalmente) nel

leggerlo, o preferiste essere eliminati dalla lista di distribuzione,

fatemi sapere, e provvedero' con sollecitudine.

 

Cordiali saluti,

 

Sergio Briguglio

(Caritas diocesana Roma)

 

 

 

----------------

 

 

Cari amici,

ieri e' stato approvato in Commissione, senza modifiche, il ddl

immigrazione. Dal nostro punto di vista, l'iter al Senato del ddl e' da

considerarsi, fino ad oggi, fallimentare: non abbiamo avuto la forza di

convincere una maggioranza di centro-sinistra decisamente piu' forte di

quella presente alla Camera riguardo alla necessita' di emendare un

testo ancora, in molte parti, pessimo. Abbiamo pero' avuto (e dovremmo

farne tesoro) una dimostrazione "in vivo" di come funzionera' il

rapporto Governo-Parlamento se la riforma della Bicamerale sara' varata

cosi' com'e': si prospetta infatti una situazione in cui il Governo

avra' poteri molto piu' forti rispetto alla definizione dei lavori

parlamentari; sara' costituzionalizzata, in particolare, la facolta' di

imporre il voto su un provvedimento legislativo nella forma presentata o

accettata dal Governo, se entro un limite di tempo prefissato il

Parlamento non sara' stato in grado di deliberare. Tutto questo

naturalmente non mi scandalizza se si discute di quote-latte o di caccia

e pesca. Se invece si discute di diritti e di liberta' fondamentali,

c'e' da rabbrividire; ne' piu' ne' meno di quanto rabbrividiamo oggi nel

valutare i risultati di questo esperimento "in vivo", in cui la

maggioranza (frange garantiste e idealiste incluse) ha deciso di

piegarsi alla prevaricazione istituzionale del Governo: oggi per libera

e colpevole scelta, domani per il dettato della Costituzione.

Si puo' salvare qualcosa? Si', stando alle dichiarazioni del relatore e

di altri esponenti della maggioranza riguardo alla possibilita' di

approvare ordini del giorno che impegnino il Governo a colmare certe

lacune del ddl con lo strumento del regolamento di attuazione.

Vi ho inviato il testo di alcune proposte per questi ordini del giorno.

Ne discutero' nei prossimi giorni con Guelfi e, spero, con Guerzoni. Le

stesse proposte ho inviato a Russo Spena (Rifondazione) e a Manconi

(Verdi). Altre proposte vengono da Paolo Bonetti, e saranno discusse con

gli stessi interlocutori.

L'assenza di suggerimenti (con qualche eccezione) da parte vostra mi fa

credere che ci sia una perfetta consonanza tra tutti riguardo ai

contenuti. La cosa non mi meraviglia, perche' quanto proposto

corrisponde alle cose che ci diciamo ormai da un anno e mezzo. Conto sul

vostro impegno perche' questa consonanza si traduca in azioni di

pressione su Governo e maggioranza. Perche' queste azioni di pressione

sortiscano effetti e' indispensabile che abbiano luogo entro lunedi'

(entro martedi' mattina su Guerzoni) e che ad esse corrispondano prese

di posizione pubbliche. Segnalo, a mo' di esempio, un ottimo articolo di

Alioune della CGIL sul Manifesto del 2-1-98, nel quale si definisce

indispensabile la regolarizzazione degli stranieri attualmente presenti

in Italia.

Se il Governo accetta e la maggioranza vota certi ordini del giorno, ha

anche senso aderire alla proposta (che viene da ambienti PDS) di

costituire un tavolo di confronto sulla stesura del regolamento e, piu'

tardi, dei decreti correttivi. Altrimenti, sento puzza di bruciato: lo

stesso odore che c'era ai tempi del tavolo di confronto presieduto dalla

Turco durante i lavori della omonima commissione; lo stesso odore

dell'icontro al CNEL con Napolitano e la suddetta Turco.

Inutile dire che in tutta questa faccenda un ruolo particolare possono

giocarlo ARCI, ACLI, CGIL, CISL, UIL, Migrantes e Caritas Nazionale,

Rete Antirazzista. Inutile dire che non si baratta una legge scadente

con qualche mediocre provvedimento transitorio su un gruppo di

profughi...

 

Cordiali saluti,

sergio briguglio

 

Content-Type: application/msword; x-mac-type="5744424E"; x-mac-creator="4D535744"; name="ordini-del-giorno-2"

Content-Description: Microsoft Word Document

Content-Disposition: inline; filename="ordini-del-giorno-2"

 

Attachment converted: Sistema:ordini-del-giorno-2 3 (WDBN/MSWD) (0000264A)