Date: 10:25 AM 4/9/98 +0200

From: Sergio Briguglio

Subject: Frisullo (33)

 

Cari amici,

ecco il testo dell'agenzia di cui vi dicevo, seguito da altro testo piu'

rassicurante. Non sono mai stato cosi' favorevole come oggi all'espulsione

con accompagnamento immediato alla frontiera.

Cordiali saluti

sergio briguglio

 

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 TURCHIA: FRISULLO, SCRIVE A GOVERNO ANKARA SU DIRITTI UMANI

        (ANSA) - ANKARA, 7 APR -  Il pacifista italiano Dino Frisullo

     ha inviato una lettera al governo e al parlamento turchi

     affermando di voler tornare libero per difendere i curdi oggetto

     di continue violazioni dei diritti umani.

        Nella lettera al ministro per i diritti umani Hikmet Sami

     Turk, inviata anche alla commissione parlamentare sui diritti

     umani, Frisullo afferma che tutti i curdi fermati con lui a

     Diyarbakir gli hanno detto di ''essere stati torturati''. ''Da

     quando mi trovo in prigione - prosegue la lettera - sono stato

     testimone di numerose violazioni dei diritti umani e molta gente

     e' stata torturata'' mentre coloro che sono responsabili di

     torture e violenze contro i detenuti sono liberi.

        Nella lettera, pubblicata anche dal quotidiano curdo

     ''Gundem'', Frisullo afferma di avere chiesto la scarcerazione

     in attesa del processo (rifiutata dal tribunale, ndr) ''non per

     tornare in Italia ma per difendere i miei amici''. ''Se i

     tribunali turchi mi puniranno come Besicki (un sociologo

     condannato ad oltre 100 anni) e Yagmuurdereli (l'avvocato cieco

     su cui pende una condanna a 22 anni), sara' per me un onore''.

        Il pacifista conclude affermando che finquando la Turchia

     ''considerera' i bambini dei nemici, e la stampa indipendente

     sara' sottoposta a pressioni, allora non ci sara' democrazia e

     liberta' in questo paese''. (ANSA).

          GEL*XAY

     07-APR-98 15:50

 

 

TURCHIA: FRISULLO, FORSE RILASCIATO A PRIMA UDIENZA PROCESSO

         (ANSA) - ANKARA, 8 APR -  Dino Frisullo, il pacifista

     italiano  detenuto in Turchia dal 21 marzo scorso, potrebbe

     essere  rilasciato alla prima udienza del processo contro di lui

     previsto  per la fine di aprile, secondo quanto hanno detto

     all'Ansa fonti  legali a Diyarbakir.

        Uno degli avvocati di Frisullo, Osman Baydemir, ha detto

     all'Ansa che il segretario di ''Senzaconfine''  e' incriminato in

      base all'articolo 312\2 del codice penale che prevede pene da

     uno  a tre anni per chi ''istiga la gente alla rivolta'' per

     motivi  religiosi, razziali o altro.

        ''Considerata l'accusa - ha detto Baydemir - ritengo molto

     probabile che possa essere rilasciato alla prima udienza del

     processo, se sara' rispettata la prassi normali in questi casi''.

        Il rilascio, precisa l'avvocato, potrebbe obbligare Frisullo

     ad  attendere il processo in Turchia oppure consentirgli di

     partire o  essere espulso. Il giudice istruttore ha sin qui

     negato la  liberta' all'imputato, mentre le autorita' hanno

     impedito ad una  delegazione parlamentare italiana di visitarlo.

        Il quotidiano curdo ''Gundem'' pubblica stamane in prima

     pagina  una fotografia di Frisullo durante l'ora di sole nella

     prigione in  compagnia di un recluso curdo. Il pacifista appare

     in buone  condizioni fisiche e sorride all'obiettivo. (ANSA).

          GEL*XAY

     08-APR-98 10:37