Date: 4:41 PM 4/10/98 +0200
From: Sergio Briguglio
Subject: Frisullo (34)
Cari amici,
ecco le ultime su Dino.
Buona Pasqua. Specialmente a lui.
sergio briguglio
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TURCHIA: FRISULLO, UNA COLOMBA PER LA PASQUA
(ANSA) - ANKARA, 9
APR - Il console d'Italia a Smirne,
Stefano Ravagnan, si e' recato oggi
a visitare Dino Frisullo,
il pacifista detenuto dal 21 marzo
in un carcere di Diyarbakir,
al quale ha consegnato una lettera
del fratello e una colomba
pasquale.
''L'ho trovato in
buone condizioni e spera naturalmente che il
giudice decida presto sulla data del
processo'' ha detto Ravagnan
all'Ansa. Il console ha aggiunto che
Frisullo gli ha detto che il
vitto e' accettabile e che continua
ad insegnare l'inglese ai suoi
compagni di cella. ''Il direttore
del carcere gli ha promesso di
dargli una lavagna per le sue
lezioni''.
Frisullo e'
detenuto insieme ad altri 25 prigionieri comuni in
una cella
collettiva del carcere dopo essere stato rinviato a
giudizio per ''istigazione alla
rivolta'', un reato che prevede
fino a tre anni di reclusione. Il
giudice ha respinto una
richiesta di scarcerazione.
Ieri uno dei legali
di Frisullo, Osman Baydemir, aveva detto
all'Ansa di sperare che la prossima
settimana, al termine delle
festivita' musulmane del Bayram,
venga fissata una data per il
processo che potrebbe tenersi entro
la fine di aprile. Secondo
Baydemir e' ''molto
probabile'' che gia' alla prima udienza il
giudice prenda una decisione sulla
scarcerazione dell'italiano.
(ANSA).
GEL
09-APR-98 12:03
RAI: PERCHE' NON SI PARLA DI FRISULLO DETENUTO
IN TURCHIA?
(ANSA) - ROMA, 9
APR - Un gruppo di cittadini, utenti paganti
del canone televisivo, ha inviato al
presidente della
Commissione di vigilanza Francesco
Storace e al Consiglio
nazionale dell'Ordine dei
giornalisti una lettera di protesta
per il silenzio dei Tg della Rai
sulla detenzione in Turchia del
cittadino italiano Dino Frisullo,
portavoce della Rete
antirazzista nazionale, e sulla
situazione di repressione in
quel Paese.
Il silenzio sul caso Frisullo,
il pacifista arrestato il 21
marzo a Diyarbakir, e tuttora
detenuto, e' un caso singolare se
paragonato ai lunghi servizi sulle
disavventure dei connazionali
rapiti o smarriti durante le vacanze
in paesi esotici, come ad
esempio e' successo per
l'accompagnatrice turistica trattenuta
alle Maldive lo scorso anno. ''E le
Maldive sono un paradiso, le
carceri della Turchia un inferno'';
inoltre, indipendentemente
dai motivi dell'arresto di Frisullo
ci si aspetterebbe dalla
Rai, in qualita' di servizio
pubblico per il quale e' richiesto
il pagamento di un canone,
un'informazione completa e corretta.
Ed e' anche per questo che indigna
piu' il silenzio della Rai
che quello della carta stampata.
Anche senza mandare un inviato
sul posto - conclude la lettera - la
Rai si sarebbe potuta
documentare sulla base delle notizie
trasmesse continuamente
dall'Ansa. (ANSA).
TS