Date: 10:22 AM 4/15/98 +0200

From: Sergio Briguglio

Subject: Frisullo (35)

 

Cari amici,

vi mando unpo' di notizie stantie su Dino. La prima udienza si svolgera' il

28 aprile. C'e' un certo ottimismo riguardo all'espulsione immediata

(auspicabilmente gia' dalla prima udienza).

Vi mando anche il testo di un'agenzia di qualche giorno fa.

Se non lo fara' prima Vittorio Bini, cerchero' di darvi notizia, in seguito,

dell'assemblea che dovrebbe svolgersi il 20 prossimo.

Cordiali saluti

sergio briguglio

 

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TURCHIA: FRISULLO; COSSUTTA A PRODI, APPELLO PER LIBERAZIONE

        (ANSA) - ROMA, 10 APR - ''Mi chiedo e le chiedo se le

     autorita' italiane hanno fatto tutto il possibile per la

     liberazione di Dino Frisullo. E, seppure fosse stato fatto, io

     dico che non basta''. Comincia cosi' una lettera del presidente

     del Prc, Armando Cossutta, a Romano Prodi, in cui si chiede la

     liberazione di Frisullo, cittadino italiano, in carcere in

     Turchia da tre settimane.

        ''Signor presidente del Consiglio - prosegue Cossutta - mi

     appello a lei per un suo diretto e urgente intervento presso le

     autorita' turche al fine della liberazione immediata del nostro

     concittadino detenuto. Io speravo che Dino Frisullo, restituito

     ai suoi affetti e alle sue attivita' quotidiane, potesse

     trascorrere una pasqua serena nel nostro paese. So che questa

     era anche la speranza di tanti cittadini italiani democratici,

     che sono ancora scossi dalla brutalita' e dalla protervia del

     comportamento delle autorita' turche''. Cossutta sottolinea,

     nella lettera al presidente del Consiglio, che Frisullo e'

     incarcerato ''in attesa di un processo che ancora non e'

     avvenuto, su capi di imputazione grotteschi, com' e' evidente a

     chiunque abbia visto in tv le bestiali cariche di polizia nei

     confronti delle donne, degli anziani e dei bambini curdi''.

        ''Rinnovo il mio appello a lei - conclude - perche', grazie

     alla sua autorevolezza, si chiuda subito e finalmente una

     tragica odissea che dura ormai da troppo tempo''. (ANSA).