Date: 9:47 AM 5/7/98 +0200
From: Sergio Briguglio
Subject: legge immigrazione
Cari amici,
ieri ha avuto luogo la terza riunione del
gruppo di lavoro sulla
regolarizzazione (o meglio, sulla stima delle
dimensioni del bacino
diirregolarita') presso il Ministero
dell'interno. Sono stati presentati i
risultati di alcune analisi effettuate in
collaborazione con il Centro
Elaborazione Dati del Ministero stesso
(animato da grande disponibilita'),
e quelli delle stime approntate dal Prof.
Blangiardo dell'Universita' di
Milano. Questi risultati, interessanti, ma
sostanzialmente irrilevanti (e'
una mia personale opinione) ai fini della
definizione di un provvedimento
di regolarizzazione, saranno utilizzati nella
preparazione della relazione
che il Governo deve presentare alle Camere
entro il 19 Maggio (tre mesi
dall'approvazione), secondo quanto stabilito
dall'ordine del giorno accolto
in sede di dibattito parlamentare. Questa
relazione (anch'essa del tutto
pleonastica ai fini che contano) fara', come
e' noto, da base per
l'adozione del sospirato provvedimento, che
potrebbe essere concepito (ma
e' solo un'indicazione) in sede di definizione
del documento programmatico
(scadenza: 27 giugno). Mi sembra che il nostro
obiettivo sia quello di
ottenere:
a) permesso di soggiorno stabile per tutti
coloro che, irregolari o
clandestini, abbiano inserimento comprovato;
b) permesso di soggiorno "per ricerca di
lavoro", convertibile in permesso
stabile una volta raggiunti i corrispondenti
requisiti, per tutti gli altri
(irregolari o clandestini), salvi i casi di
commissione di reati i gravi,
in luogo delle prime programmazioni dei
flussi;
c) permessi di soggiorno particolari per
situazioni particolari (es.:
profughi, persone bisognose di protezione,
minori abbandonati, etc.);
d) clausola di salvaguardia per i regolari
(che possano accedere, in
presenza dei requisiti, a permessi piu'
stabili, in condizioni di non minor
favore rispetto agli irregolari).
e) moratoria delle espulsioni amministrative
fino a completamento della
regolarizzazione.
Cordiali saluti
sergio briguglio