Date: 10:05 AM 5/22/98 +0200

From: Sergio Briguglio

Subject: legge immigrazione e ddl asilo

 

Cari amici,

si e' tenuta una riunione, interna al PDS, sul ddl asilo e, in particolare

sull'articolo 7 (pre-esame della domanda). Stando a quanto mi e' stato

riferito, sono emerse forti perplessita' riguardo ad alcuni dei contenuti

dell'articolo nell'attuale formulazione, come pure riguardo ad un

emendamento del relatore (o, se ho capito bene, ad una riedizione di questo

dovuta al Governo).

 

Richiamando uno stralcio di messaggi di qualche tempo fa', ricordo che

 

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(I messaggio)

 

La questione dibattuta e' relativa all'articolo 7 (pre-esame

della domanda). Abbiamo prospettato a Guerzoni alcune possibili soluzioni

del contrasto, mirate a salvaguardare piu' pienamente la delicata posizione

del richiedente asilo che si veda respinto per dichiarata inammissibilita'

della domanda. Nella attuale formulazione del testo unificato non e'

previsto alcun effetto sospensivo sul respingimento della presentazione di

ricorso al TAR contro l'esito del pre-esame. Per di piu' la domanda di

asilo potrebbe essere considerata manifestamente infondata (e quindi non

ammissibile) sulla base di un inaccettabile esame sommario "di merito",

operato da semplici funzionari di prefettura. La nostra proposta mirava

quindi

a) ad una decisa delimitazione dei criteri per la dichiarazione di

manifesta infondatezza (emendamento 7.21), con l'esclusione di qualsiasi

esame di merito;

b) alla previsione di un intervento del pretore per una riconsiderazione,

pre-respingimento, del verdetto del pre-esame (emendamento 7.10);

c) alla previsione di un effetto sospensivo del ricorso al TAR contro il

verdetto relativo al pre-esame (emendamento 7.11), necessario per i casi di

domanda presentata da stranieri gia' irregolarmente presenti sul territorio

dello Stato.

Guerzoni ci ha fatto intendere che su questa strada avremmo incontrato la

piena contrarieta' del Governo. Abbiamo allora concordato, nell'ipotesi che

si verifichi effettivamente una chiusura di questo genere, una linea

alternativa, da tradurre in un emendamento (per esempio, al comma 4

dell'articolo 7), che faccia salvo il diritto dello straniero di chiedere,

direttamente alla Commissione centrale per l'asilo, l'adozione di un

provvedimento di impossibilita' temporanea di rimpatrio, ex art.10

(attualmente un provvedimento del genere puo' essere adottato solo a valle

dell'effettivo esame della domanda da parte della Commissione; restano

quindi esclusi coloro la cui domanda sia bocciata in sede di pre-esame).

Questa previsione consentirebbe la sospensione del rimpatrio e, quindi,

l'esame di merito da parte del TAR sul ricorso contro l'esito del

pre-esame. Non e' la soluzione ideale, ma potrebbe salvare capre e cavoli.

 

..........

 

(II messaggio)

 

Il nodo da sciogliere e' la faccenda del pre-esame. In un incontro recente con

Guerzoni, come sapete, abbiamo prospettato varie soluzioni:

giurisdizionalizzazione del pre-esame (riesame affidato al pretore);

ricorso alla commissione per l'asilo, in caso di esito negativo del

pre-esame, ai fini dell'applicazione dell'art.10 (provvedimento di

impossibilita' temporanea di rimpatrio); delimitazione delle condizioni di

manifesta infondatezza. Ho sottolineato, nel colloquio con Guelfi, anche la

possibilita' che il ricorso alla commissione sia azionato, senza

giurisdizionalizzazione della fase di pre-esame, dal rappresentante ACNUR o

dal suo delegato (che funzionerebbe cosi' da "difensore civico").

 

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Data la delicatezza dell'argomento e il suo carattere eminentemente

tecnico, sollecito Giulio Calvisi a convocare un incontro del suo partito

con le associazioni esperte, e le associazioni esperte a sollecitare

Calvisi perche' convochi tale incontro.

 

Riguardo alla legge immigrazione, non ho ancora novita' riguardo alla

relazione sulla regolarizzazione (segnalo pero' che stanno sorgendo varie

lodevoli iniziative in varie citta' per segnalare l'urgenza di un

provvedimento di sanatoria), ne' agli sviluppi relativi alla parte di

regolamento sui primi tre titoli della legge. Chiedero' oggi informazioni a

Guelfi.

 

Urge invece definire proposte (da inviare alla Turco) sui seguenti

argomenti (citati un po' alla rinfusa, confidando nella vostra

intelligenza):

 

istruzione, alloggio, sanita', formazione operatori, donne, minori 0-3

anni, minori scuola obbligo, detenuti, malati cronici, pari opportunita'

accesso ai servizi, tutela delle diversita' culturali, relazioni positive

italiani-stranieri.

 

Fermo restando che ciascuno puo' far avere suggerimenti alla Turco (fax:

06-4821207), resto a disposizione per raccogliere, cucire e rilanciare

proposte che dovessero pervenirmi, via e-mail o via fax (fax: 06-94005100).

Stiamo cercando di convocare una riunione in merito per un giorno della

prossima settimana (da mercoledi' a venerdi'). Datemi le vostre

disponibilita' o preferenze.

 

Stiamo anche cercando di organizzare un incontro con alcuni deputati

(Jervolino, Moroni, Maselli, Gardiol, etc.) sulla questione della

regolarizzazione, in vista della relazione del Governo alle Camere. Pare

che per la settimana prossima non sia possibile farla. Cercheremo di

organizzarla per quella successiva.

 

Cordiali saluti

sergio briguglio